Milan-Lazio, le pagelle della semifinale di Coppa Italia: ecco i miei voti dopo la splendida vittoria di San Siro
I miei voti ai biancocelesti dopo questo splendido Milan-Lazio, che regala ai biancocelesti la finale di Coppa Italia.
Strakosha 7.5
Il diagonale di Calabria è insidioso, lui si allunga e con la manona destra schiaffeggia la palla fuori. Non sbaglia niente, neanche con i piedi. Grande Thomas, hai subito riscattato l’errore col Chievo.
Luiz Felipe 7
Primo tempo così così, forse un po’ emozionato per l’importanza dell’impegno, ma ripresa da gigante. Intelligente e tatticamente perfetto anche quando lascia in fuorigioco Cutrone nell’occasione del finto pareggio. Migliora, il nostro Ramos.
Acerbi 8
Era la sua partita, dopo la ferita subita in campionato con la storia della maglia derisa: non poteva fallirla, questa prova, e non l’ha fallita. Perfetto, da vero Leone. Piatek annullato come all’andata e come in campionato.
Bastos 7.5
Insuperabile in difesa, pericolosissimo anche in attacco: non si sa come quei due palloni, uno colpito col destro e l’altro di testa, non siano entrati. Formidabile, per me titolarissimo sempre.
Romulo 7.5
Il migliore nel primo tempo, quando si permette perfino un tunnel di esterno sul povero Laxalt. Impeccabile nella ripresa, soprattutto quando c’è da tenere il pallone. Altro titolarissimo. Riscattarlo, please.
Leiva 8
Mezzasquadra ci regala un’altra prestazione sontuosa. Solo un errorino, quel rinvio che arriva sui piedi di Calabria: ma ci pensa Strakosha. Imprescindibile.
Milinkovic 7
Si fa male subito, ma merita questo voto per la passione con cui segue la partita, da primo tifoso dei suoi compagni. Esulta zoppicando, eroico.
Parolo 7
Entra a freddo perché si fa male Milinkovic, ma dà sostanza al centrocampo e una mano fondamentale a Leiva. È tornato il miglior Parolo.
Luis Alberto 7
Fraseggia da Toque, sbaglia pochissimo, manda in porta con un tocco dei suoi Correa che tira su Reina. A Genova ci mancherà, ma in questo momento c’interessa il giusto.
Badelj sv
Lulic 7
Spinge, trascina i compagni, crossa, recupera, contrasta, lotta, gioca. Da capitano. E alla fine dice la cosa giusta: “Questa è la vera Lazio, quella capace di lottare tutti insieme, da vera squadra”.
Correa 9
Si accende nel finale del primo tempo, con una serpentina conclusa su Reina. A inizio ripresa si piazza in modalità “immarcabile” e poi finalmente segna, con un meraviglioso esterno sotto le gambe di Reina. Da artista qual è. Grande Tucu, se incontrassi ogni volta il Milan vinceresti la Scarpa d’Oro.
Immobile 8
Non riesce a buttarla dentro, d’accordo, ma gioca da capitano aggiunto: per e con la squadra, sempre. Perfetto l’assist confezionato a Correa. Ed è bravissimo quando deve far rifiatare la squadra nei momenti delicati del secondo tempo. Super Ciro, a prescindere.
Caicedo 7.5
Si vede che è in forma, non sbaglia neanche una scelta: affonda quando deve affondare, ragiona quando deve ragionare. Panterone top.
Inzaghi 9
In pochi giorni riesce a rigenerare una squadra stordita dalla caduta con il Chievo. Fa bene a riportare subito Acerbi al centro (aveva iniziato da stopper di sinistra), indovina la formazione e il momento del cambio Correa-Caicedo. Bravissimo Simone, ti sei meritato questa finale. Contro tutti e contro tutto.
Tra lotito tare lnzaghi petruzzi come potete lamentarvi della societa????cmq forza lazio!!riflettete un po!!!