La delusione dei due tesserati neroverdi dopo Lazio-Sassuolo, gara finita 2-2 con il gol di Lulic nel finale
Con queste parole, rilasciate in mixed zone dopo Lazio-Sassuolo, il difensore Peluso commenta l’episodio del rigore assegnato ai biancocelesti e poi trasformato da Immobile per il momentaneo 1-0:
“Abbiamo protestato perché il regolamento è chiaro, se la palla tocca prima una parte del corpo e poi la mano non è rigore. Ne prendiamo atto, secondo noi è stata una svista ma sono episodi che capitano in una partita. Se Abisso ci ha spiegato? No non ci ha detto niente”.
Sempre nel post di Lazio-Sassuolo, ecco invece le dichiarazioni in conferenza stampa del tecnico De Zerbi:
“Grave. Si è ribaltato il regolamento. L’unica cosa vera. Quando la palla tocca una superficie che non sia il braccio, il rigore non si dà. Si è andati contro le regole: se si va contro le regole è qualcosa di molto grave. Non vorrei che siccome siamo considerati fuori dai giochi allora si possa pensare che il torto pesi meno. Noi non abbiamo mai fatto polemiche, però oggi è brutto subire questo. Il braccio largo? Non significa nulla, la palla ha toccato prima un’altra superficie. Se vogliono cambiare la regola, ce lo facciano sapere”.