Continuano le proteste dei giocatori per il decreto in vigore dal 4 maggio, ma le parole del capo della commissione medica della FIFA gelano il calcio
I club e i giocatori si scatenano contro le decisioni del Governo contenute nel decreto in vigore dal 4 maggio. Ma le parole del presidente della commissione medica della FIFA arrivano come una doccia fredda.
Michel D’Hooghe come riportato dall’edizione odierna del Il Mattino sostiene che non sia possibile tornare in campo prima del mese di agosto.
“Sono scettico. Non si dovrà tornare a giocare prima della fine di agosto o dell’inizio di settembre. Il calcio improvvisamente non è la cosa più importante della vita.
Sarei contento di poter riprendere le prossime stagioni senza ulteriori problemi e sarei altresì felice di veder ripartire i campionati. Bisogna evitare il ritorno del virus, che non è impossibile. Dobbiamo essere prudenti, è una questione di vita o di morte”