L’argentino Correa è stato intervistato da Sky Sport per parlare della sua quarantena, della lontananza dai suoi cari e della Lazio
Joaquin Correa sta vivendo la sua quarantena da solo nella Capitale.
L’argentino della Lazio è intervenuto a Sky Sport per parlare delle sue giornate durante questa particolare emergenza sanitaria, della lontananza dalla fidanzata e del campionato.
“Ho i genitori e la fidanzata lontani, è brutto, anche loro sono preoccupati.
La mia giornata è sempre uguale: sveglia presto, organizzo le cose qui a casa, mi alleno. Al mattino faccio un pò di corsa sul tapis roulant, cerco di cucinare qualcosa di diverso ogni giorno. Nel pomeriggio mi decio alla palestra, leggo, gioco alla Play Station, mi vedo dei film.
Con i miei compagni ci sentiamo sempre, il mister ci tranquillizza. Ogni tanto ci scrive per darci un po’ di calma. Siamo lontani ma anche vicini”.
“Io venivo da un infortunio, ma penso che tutti stavamo bene, anche quelli che non giocavano. La forza del gruppo ha fatto la differenza, adesso dobbiamo concentrarci, allenarci bene e ripartire tutti alla grande.
È strano fermarsi per quasi due mesi, sarà dura per tutti, è come se inizia una nuova stagione, ci teniamo a fare bene. Pensiamo giornata dopo giornata, speriamo che tutto questo rimanga un brutto ricordo. Vogliamo finire il campionato e divertire i tifosi che sono sempre insieme a noi”.