Il portiere greco si è raccontato in una lunga intervista ai taccuini de Il Tempo. Tanti gli argomenti toccati, tra il rapporto con Provedel e Baroni, fino a Ioannidis attaccante che piace moltissimo alla Lazio.
Un estratto dell’intervista.
”Alcuni mi accusano di non avere l’altezza giusta per fare il portiere ma sono alto 1.87/1.88. L’importanza è l’ampiezza delle braccia che è la stessa di portieri molto più alti di me. Nelle uscite devo prendere bene la misura ma il mio punto forte è la reattività tra i pali, la velocità nel tutto. Sarri-Baroni? Entrambi vogliono giocare con il portiere infatti con l’impostazione ancora devo migliorare molto. Sarri voleva un possesso palla più corto, Baroni vuole la palla lunga per la punta. Provedel? Ho un bel rapporto con lui ma la mia crescita è merito di Baroni e dei preparatori. Idolo? Ho ammirato tanti portieri da Peruzzi, passando per Handanovic e Casillas ma il mio idolo è sempre stato Pedro. Incredibile poter giocare con lui.
Futuro? Mi accodo alle parole di Rovella: siamo giovani. Giochiamo nella Lazio, il centro sportivo è bello. I tifosi sono grandi e lo stadio è bellissimo. Perché dovremmo andare via? Se dovesse arrivare una chiamata importante è chiaro che la prenderei in considerazione pensando sempre però che gioco in un club importante.
Ioannidis? Abbiamo parlato anche la scorsa estate lui è un killer sotto porta. Un attaccante fortissimo che quest’anno ha segnato poco per colpa di un infortunio. Anche per lui venire in A sarebbe un sogno ma parliamo del capitano del Panathinaikos e dubito che possano farlo partire a cuor leggero”.
Ti saresti fatto i fatti tuoi lellè