Nel post partita di Lecce, sono arrivate le parole di Valentin Castellanos, centravanti della Lazio che ha realizzato il rigore (che si è procurato lui stesso) del vantaggio iniziale dei biancocelesti, ai microfoni di Sky Sport.
Ecco le dichiarazioni dell’attaccante della Lazio:
“Se c‘era il pensiero a quanto accaduto lunedì? Sicuramente questa è una vittoria importante per noi. Sappiamo che questo era un campo difficile, una squadra tosta. Siamo felici per il gruppo che ha fatto un lavoro importante. Rigore? Ci siamo messi d’accordo sul campo io e Zaccagni, lui mi ha detto di calciarlo. L’umiltà fa il gruppo più forte, lui è il nostro capitano e sono contento che mi abbia dato la palla. Devo lavorare per la squadra, sono un calciatore che lavora tanto per questo. Se arriva il gol, è il benvenuto, ma io devo lavorare in tutti i punti dell’attacco”.
“Se valgo 30 milioni o di più? Non lo so (ride, ndr). Baroni è importantissimo per tutti noi. Quando è arrivato, ha reso la squadra unita, anche chi non gioca è preparato per entrare perché si sente coinvolto. Sono felice per lui e per lo staff che lavora con noi ogni giorno”.
Castellanos è intervenuto anche ai microfoni di Dazn:
“La mia esultanza? Era per Enrico, il figlio del presidente Lotito (oggi è il suo 28esimo compleanno). Me l’aveva chiesta prima della partita. Lavoro sempre per la squadra, devo migliorare ogni giorno in allenamento. Non gioco da solo, ma con i miei compagni, la cosa che conta è la bella partita che abbiamo fatto visto che era molto difficile fare risultato qui. Dopo la sconfitta con l’Inter eravamo un po’ tristi, ma dobbiamo rimanere sempre uniti anche con i tifosi. In settimana abbiamo lavorato bene per preparare questa gara ed è stato fondamentale vincere”.