L’ex difensore della Lazio è stato scelto dal tecnico Pellegrini per parlare in conferenza stampa.
Betis, Valencia e Barcellona si trovano in Arabia per disputare le semifinali della coppa di lega. Tante le domande fatte all’italo-brasiliano, che ha parlato anche della sua ex squadra la Lazio.
Le parole riportate da Relevo
Arrivo al Betis:
“Prima di arrivare qui ho parlato con diversi giocatori, mi hanno parlato bene del Betis e dei tifosi. I tifosi sono quelli che mi hanno sorpreso di più, quando entri in campo e iniziano a cantare l’inno mi fanno impazzire. Tutti mi hanno trattato molto bene, mi sembra di essere qui da tre o quattro anni”
Pellegrini
“Pellegrini è un allenatore che ha vinto molto, che ha molta esperienza. Ha vinto la Premier League con il Manchester City. Ha allenato il Real Madrid, il Malaga, molte squadre… Ovunque sia andato è riuscito a vincere qualcosa e qui non è stato diverso. E’ arrivato al Betis e ha vinto la Coppa, cosa che non accadeva da diversi anni. Durante gli allenamenti non parla molto, ma guarda e osserva il comportamento in campo. Inoltre, tutti i giocatori sono felici, tutti e 25 giocano. Ha il gruppo con sé, questa è la cosa più importante per un allenatore, avere tutti felici. Ti sorprende molto, un giocatore magari pensa di non giocare e invece alla fine gioca. Questo fa sì che tutti si allenino bene e quando meno te lo aspetti, giochi. Tutto il gruppo è al suo fianco.”
Calcio in Spagna e in Italia
“In Spagna il calcio è più offensivo, con più spazi. In Italia è più chiuso, lì il primo pensiero è chiudere la porta e poi attaccare. Qui è diverso ma c’è più qualità. Tutte le squadre, guardate il Girona contro di noi, giocano un grande calcio. Tutti costruiscono da dietro, sono più aperti e attaccano di più. In Italia c’è più copertura, un compagno di squadra ti copre. Qui spesso rimaniamo scoperti dietro e dobbiamo affrontare spesso l’uno contro uno. All’allenatore non piace, ma a volte succede”
Supercoppa:
“La Supercoppa è una competizione bellissima, giochiamo da campioni contro il Barcellona. È una partita difficile, il Barcellona è favorito, ma in campo siamo undici contro undici e daremo tutto. L’allenatore dice sempre che dobbiamo andare in campo con la mentalità di vincere. Il Barca è un grande avversario, ma noi scendiamo in campo per vincere e poi vedremo cosa succederà”.
Sfida con Lewandowski: “Contro Lewandowski sarà una grande sfida. Mi piacciono queste sfide. È la prima volta che lo affronto, contro il Bayern non ho potuto giocare, avevo un infortunio alla caviglia, e non ho potuto affrontarlo. Sarà un bel duello, come lo è stato con Benzema, Lukaku o tutti quegli attaccanti forti. Speriamo che vada bene.”
CONFERENZA STAMPA
Partita con il Barcellona
“Affrontiamo il Barcellona che è la migliore squadra del campionato ed ha anche la migliore difesa. Noi siamo pronti per cercare di vincere la partita dal primo minuto, come ci dice sempre il mister. Qua sono già stato campione contro la Juventus nel 2019 e voglio vincere una Supercoppa anche con il Betis. “Il mister dice sempre che dobbiamo scendere in campo per vincere. Il Betis è da due tre anni che può competere con tutte le squadre. Domani lotteremo per novanta minuti e speriamo di vincere. Sarà una partita difficile, il Barca ha attaccanti davvero forti da Lewandowski a Dembelè e Raphinha. Ma anche noi abbiamo giocatori forti, pronti per affrontare questa partita e domani daremo tutto per vincere.”
Esperienza in Arabia Saudita con la Lazio
“La prima volta che sono venuto qui è stato molto bello, tutti ci hanno trattato molto bene, abbiamo vinto 3-1 contro la Juventus. È stato bello anche adesso con il Betis, ci hanno accolto tutti molto bene dall’aeroporto fino al nostro arrivo in Hotel. Ora speriamo di vincere la Supercoppa. Faremo di tutto per vincere perché sogno di vincere un trofeo con il Betis.”
Pippone atomico!
il difensore di cristallo, a dire che t’abbiamo voluto bene, e tu ci cambiato con il primo offerente in lista. Prezzolato, pallonivendolo.
Solo quando siete alla Lazio fate schifo camminate sul prato per qualche infortunio ci state le mesi siete tutti mercenari
Pippone ingrato fai pena
Diciamo che alla Lazio era un sufficiente giocatore.
Sinceramente mai sentito la sua mancanza..
Traditore
La Lazio è una cosa, il Betis un’altra.
Ma poi Correa gliel ha messo nel c*** ?
Salame brutto come la fame
Di sicuro non si sente la tua mancanza.