Lazio, le parole dell’esterno biancoceleste a Lazio Style Radio
In casa Lazio resta vivo l’entusiasmo dopo la vittoria convincente nel derby di venerdì, ma a Formello è già tempo di preparare la sfida di Coppa Italia con il Parma in programma giovedì sera. Oggi ai microfoni di Lazio Style Radio ha parlato uno dei migliori in campo del match dell’Olimpico: Manuel Lazzari. Queste le sue parole:
DERBY – “Miglior Lazzari con la maglia della Lazio? Sicuramente, io come tutta la squadra abbiamo fatto un derby incredibile, con tanta intensità dall’inizio alla fine, ci dà una spinta forte per il proseguo della stagione. Derby? Sicuramente sapevamo l’importanza della partita, abbiamo approcciato nel migliore dei modi come ci ha chiesto il mister. Già dopo il primo gol c’era consapevolezza che se avessimo continuato così, avremmo vinto. C’era sensazione di superiorità fin da subito”.
GOL IMMOBILE – “Noi esterni di centrocampo, quando vediamo che l’attaccante riceve palla rivolto verso di te sappiamo che dobbiamo partire. Quando ho visto il controllo sbagliato di Spinazzola sono partito e ci ho creduto fino alla fine. La palla poteva andare ovunque, per fortuna è arrivata a Ciro e ha fatto gol. Quando ho intercettato la palla, la traiettoria era confusa, non sapevo chi potesse arrivare prima tra me, lui e Smalling, ho visto lui arrivare a mille e mi sono fermato, altrimenti mi buttava dentro la porta”.
GOL LUIS ALBERTO – “Sergej mi ha messo una bella palla in profondità, ho vinto il duello con Ibanez e ho messo bene il corpo avanti. Mi ha messo lo sgambetto e credevo fischiasse rigore, ho visto che però non lo stava facendo e in modo reattivo sono andato avanti. Ero convinto fischiasse il rigore”.
ESTERNI – “Io penso che un periodo di appannamento ci possa stare, soprattutto quando si gioca ogni tre giorni, compresa la Champions League che è completamente diversa dall’Europa League. La condizione non era ottimale, ma io e Adam abbiamo tenuto duro ed il lavoro sta ripagando. La condizione adesso è ottimale e speriamo di continuare così”.
POST PARTITA – “Sapevamo che dopo Parma e Fiorentina, il derby fosse una partita importante per farci salire in classifica. Ci stiamo rialzando, ci siam detti che giocando da Lazio i punti sarebbero arrivati. Dobbiamo tornare come quello prima della pandemia. Non molliamo mai”.
SOPRANNOME – “Possono chiamarmi come vogliono, mi va bene tutto”.
CARATTERISTICHE – “Come aveva detto il mister, ho giocato sia con Roma che con il Parma con degli antidolorifici per una brutta botta alla schiena presa con la Fiorentina. La mia caratteristica principale è la corsa. Tiro? Ci devo credere di più, preferisco l’assist al tiro, ma ci sono momenti della gara in cui devo essere più egoista e provare la conclusione. Essendo un centrocampista però il primo pensiero va all’assist. Quando non penso faccio le cose migliori. Contro il Celtic era contropiede e non c’era nessuno in area, ho dovuto tirare per forza. Ma è un fondamentale su cui devo migliorare”.
NAZIONALE – “Io penso sempre che il nodo principale riguardi il modulo. La nazionale gioca con un modulo diverso rispetto alla Lazio. La nazionale è un sogno per qualsiasi calciatore, tutti vogliono far parte di quel gruppo, io continuerò a giocare bene con il club, se dovesse arrivare la chiamata ben venga”.
CARATTERE – “Rispetto all’anno scorso sono cresciuto molto a livello mentale, nel girone d’andata ero più chiuso quando entravo in campo, sentivo la pressione di squadra, stadio e tifosi. Quest’anno sono più libero, se devo rischiare la giocata lo faccio. La condizione fisica aiuta tanto, se sei stanco la giocata non la fai”.
GRUPPO – “Sappiamo che ci sono state settimane difficili, però ci siam parlati e abbiamo fatto diverse riunioni. Siamo stati uniti e ne siamo usciti, ora siamo a tre vittorie consecutive, e quattro risultati utili consecutivi. Siamo stati vicini in periodi di difficili e ne siamo usciti benissimo”.
NUOVI – “Io ho fatto i primi due o tre mesi nei quali non mi sentivo all’altezza, giocare per la Champions non è facile. Bisogna ambientarsi in un nuovo spogliatoio, nuovo modulo, nuova società. Non siamo delle macchine, ci vuole tempo e sono fiducioso. Sono tutti bravi e sono sicuro che le loro qualità verranno fuori”.
BAYERN – “Siamo riusciti a superare il girone ed è già stato magnifico. Affronteremo i campioni d’Europa, con giocatori straordinari, arriveremo all’appuntamento a mille. Prima però c’è il campionato, giocando bene arriveremo ancora più carichi”.
Coinvolgere
Vola basso. Non ti far coivogere
Si ma scordatevi il derby giocate così anche le prossime
Disse Gesù. Lazzari alzati e cammina.
9 punti prima di affrontare l’Inter a Milano??
Manuel te vojo bene, li hai asfaltati, ma oggi è lunedì, i tifosi è normale che godano ancora ma la squadra è bene che cominci seriamente a pensare al prossimo impegno…
Siamo I più forti se no era per la fatica champions eravamo primi sopra del Milan
Ora testa al Sassuolo. Serve continuità. E possibilmente vincere domenica e fra due settimane provare a vendicare le ultime partite in campionato con l’Atalanta (non li battiamo dal 2017). 4 o 6 punti nelle prossime due sono d’obbligo.