La Lazio ha pareggiato 2-2 contro l’Inter grazie a due gol di Pedro, ago della bilancia di questo finale di campionato. A parlare della partita dello Stadio San Siro ci ha pensato Roberto Rambaudi: ecco le sue parole ai microfoni di Radiosei.
Le parole di Rambaudi su Inter – Lazio
“Partita di qualità per quello che la Lazio poteva dare, l’ha interpretata bene contro una squadra forte che ha messo i titolarissimi. La Lazio non li ha fatti giocare, il primo loro tiro è arrivato al 30′. Più o meno è stata fatta la gara di Bergamo. La Lazio ha avuto anche l’occasione per andare in vantaggio ma non l’ha sfruttata. Il secondo tempo la Lazio ha creato, ha meritato. I biancocelesti stanno facendo un grande campionato, pensiamo a vincere la prossima poi si vedrà: chi avrebbe mai detto che a tre giornate dalla fine, con le partite che aveva, il Napoli collezionassi solo due pari, anziché 6 punti? Il calcio è strano”.
Rambaudi e i singoli
“Tavares è rientrato ma non era il solito; è un top nel suo ruolo, ma ieri non lo abbiamo visto così. Non credo sia solo un problema fisico, qui diventa una questione mentale. Pedro è un giocatore che fa crescere tutti, si diverte giocando. Entra con motivazione. Lui è una certezza, un altro anno lo deve fare, è fondamentale. Serve prendere giocatori di quel livello, di quella esperienza. Baroni ha aggiunto il fatto di lottare su tre competizioni, giocando sempre ad alti livello; ha avuto coraggio a mettere determinati giocatori. Isaksen prima faceva solo il compitino, poi gli è scattata la molla. Ieri ha fatto una prestazione ottima, buona. La prova viene condizionata dal gol mancato. Castellanos, bene nel movimento e nel sacrificio ma non mi sono piaciute alcune scelte in determinati momenti della partita. Dia mi è piaciuto, ha interpretato bene il ruolo. Penso che il tecnico ha messo lui perché parte da esterno e può dare una mano ma è un attaccante, ragione da seconda punta, considerando poi che lì c’era Tavares”.