Ai microfoni dei cronisti presenti all’evento sui 25 anni del secondo Scudetto, Claudio Lotito, presidente della Lazio, ha commentato anche la possibilità di tornare in Champions League. Le sue parole:
“È importante e fondamentale ricordare l’impresa di 25 anni fa, perché non c’è futuro senza la nostra storia. Sia perché dobbiamo far tesoro dell’esperienza pregressa che perché dobbiamo rivendicarne i comportamenti. Diventa un percorso di partenza che ha avuto un seguito nel tempo, e infatti mi pare che i risultati ci stanno dando stagione. Però, senza togliere nulla a chi mi ha preceduto, va detto che erano altri tempi. Se non stai attento a quelle che sono le impostazioni di bilancio e altri accorgimenti si rischia di fallire e uscire dalla scena a causa di una gestione non in linea con le norme moderne. Champions? Ha un valore importante, sarebbe il coronamento di uno sforzo di tutti e della società, che ha investito su tante persone e che è convinta che attraverso l’organizzazione e il lavoro si possono raggiungere risultati importanti. Noi abbiamo cercato di coniugare il risultato economico con quello sportivo. Ricordo a tutti che la Lazio negli ultimi anni ha vinto 6 trofei, è tra quella che ha vinto più di tutti nonostante le difficoltà economiche. Questo significa che i risultati sportivi sono legati non solo alla questione economica ma a tanti elementi. Con la forza e la fame agonistica si ottengono i risultati e noi dobbiamo trasmettere queste prerogative alla squadra. Devono avere l’orgoglio e la responsabilità di sapere che ogni loro azione rappresenta migliaia di tifosi che vivono con passione le vicende della loro squadra del cuore e che certe volte anche si sacrificano. Baroni? Ha un contratto pluriennale, quando l’ho portato sono stati fatti i cortei in cui si pensava che saremmo dovuti retrocedere. Ecco perché io dico che il calcio è per pochi e il pallone è per tutti. Ambizioni? Io ho pensato che nella vita bisogna costruire una casa sul cemento armato, ciò significa che bisogna rafforzare la struttura e renderla autonoma e indipendente e questo per me è importante. Noi abbiamo la responsabilità di preservare il valore di questo club, ed è questo che ho voluto fare in primis io. Futuro? Oggi la Lazio è proiettata nel futuro, non a caso sta costruendo un’Academy, ha ristrutturato il centro sportivo: noi dobbiamo parlare con i fatti. Abbiamo poi anche presentato il progetto dello stadio, e questo significa guardare al futuro e dare l’opportunità a tutti di avere l’orgoglio dell’appartenenza. Dobbiamo proseguire su questa linea per poi dimostrare che la Lazio si è sempre attestata in Europa. Potrà anche non essere la Champions, ma non è questo che conta. La nostra è un’organizzazione che lavora con il cuore, con il coinvolgimento emotivo dei tifosi e che sente la responsabilità di restituire l’amore.”
L’intervento del presidente Lotito sul palco a chiudere questa serata speciale:
“La Lazio è la prima squadra in Italia che sta mandando in live la radio della Lazio, l’app della Lazio, tutto in contemporanea insieme a Sportitalia e Dazn. Abbiamo fatto delle cose perché abbiamo a cuore che quello che abbiamo fatto non si disperda. Sul campo mi auguro che i ragazzi di oggi facciano quello che avete fatto voi, che avete vinto meno di quello che potevate vincere per la qualità tecnica dei giocatori. Ma il calcio dipende da tanti fattori imponderabili. Quello che è emerso in modo chiaro è che eravate una squadra unita e compatta, una squadra viva che combatteva quando voleva ottenere i risultati. Noi ci stiamo attrezzando, abbiamo costruito una società forte proiettata nel futuro che ha cuore il fatto di preservare il passato e quello fatto dai miei predecessori. Ho visto Sergio questa settimana e io sono qui proprio perché lui mi ha preceduto. Il futuro esiste se c’è un passato. Ci stiamo attrezzando perché io sono abituato a ragionare come le formiche e non come le cicale. Abbiamo creato le condizioni affinché i vostri successori possano fare il meglio. Bisogna crederci, avere la voglia di crederci e di dimostrarlo e di lavorare insieme per raggiungere gli obiettivi. Ci battiamo per questi colori indimenticabili di un club che dal 1900 preserva determinati valori”.
Noi de sogno ce n avemo solo uno
Che tu sia maledetto
Mi immagino che campagna acquisti faresti!La verità è che non hai la minima idea di fare crescere la nostra Lazio.Non avendo nessuna capacità economica stai attento a non gravare il bilancio e gestisci la Lazio come fosse l’Empoli
Per te sarebbe tanta roba! Per noi l’ennesima illusione
Il sogno nostro è che ti prende finalmente il diavolo
Per il tuo portafoglio
Solite realtà. la casa sul cemento, la chiesa, l’accademy. Non dice mai comprerò grandi giocatori farò una lazio importante e i giornalisti stanno li come ebeti a sentire le stesse cosa da 20 anni.
21 quasi 22
Un sogno……appunto. Un sogno. Non solide realtà.
IL sogno nostro è un’altro !
Ti accontenti della quarta piazza? Ma te non eri quello che agli allenatori dà sempre una Ferrari per vincere? Mo te basta pure il quarto posto? A buf.one….😂😂😂😂😂
Che ne sai dei nostri sogni gestore giallozo.zzo !? Se tu solo sapessi……..
Come diceva Martin Luther King: “I have a dream” quello che ne vai a F A N C U L O
Mancava un te
La colpa è di chi lo invita
I giornalai sono i primi complici…e comunque ancora non mi capacito sul perché era presente all’evento sull’anniversario dello scudetto, l’abbraccio con Cragnotti, il dargli voce su cose che non lo riguardano minimamente e che lui ha sempre infangato…Troppe cose strane…
Sono d’accordo con te… anche il progetto Flaminio è molto strano … lui lo aveva sempre schifato..
Beh caro Marco, riguardo al Flaminio non ho dubbi sul suo scopo reale…Un’eterna propaganda per i lazialoni che ci cascano ,per camuffare il suo vero intento: acquistare sempre più potere ed arrivare a fare il SUO stadio sulla tiberina nei terreni dei mezzaroma con annesse speculazioni edilizie e centri commerciali intorno…
Penso invece che col Flaminio si è esposto troppo…ha preso un impegno col Comune e con la collettività…. Non può più tornare indietro di sua volontà … è un uomo pubblico che farebbe una figura del caz.o…. Poi sulla Tiberina non gli daranno la concessione …. Non sul Flaminio io penso che ci sia qualcosa dietro per aver cambiato idea….
D’accordo sui giornalai ma perché viene invitato ? Quando si dice che deve essere lasciato solo , non si deve intendere solo allo stadio ma in tutto quello che riguarda il mondo Lazio! Deve essere emarginato, deve avvertire il nostro disprezzo ma soprattutto deve arrivare al mondo esterno alla Lazio, la misura della nostra repulsione nei confronti di questo grandissimo pezzo di 💩
Mai nessuno in 20 anni che gli abbia mai chiesto perché la Lazio non può ambire a vincere qualcosa di importante come successo a Napoli e Atalanta?? Giornalisti e siatema complici di questa situazione
Continua a sognare,non ti svegliare, altrimenti ti sembrerà un incubo.
A maledetto..devi ancora tirare fuori i soldi dell’ultima champions
A parte che il quarto posto non è stato mai un obiettivo,il sogno sarebbe solo tuo comunque soltanto perché te metti nsaccoccia più sòrdi,a noi non ci cambia niente,sempre a Verona,Salerno ,Empoli e lecce vai a cercá
SENSI BLA BLA BLA dicevano i giallozozzi….slogan che va bene pure a te…. tra romanisti vi assomigliate
Già…come dimenticare soprattutto lo striscione della sudde :”Cragnotti comprate sensi”…chiaro riferimento all’impegno che Sergio metteva ogni anno nel calciomercato… SEMBRA PASSATO UN SECOLO, CHE TRISTEZZA
Ora invece i suddaroli giallozozzi scrivono LOTITO RESISTI…. Chissà perché?🤔🤔🤔🤔🤔🤔🤔 mort.cci di chi lo tiene ancora a galla
Già… è il loro idolo
Un sogno per te soprattutto…tutto in berta .Sei nauseante,ti preferisco al telefono…almeno li due risate le fai fare a tutti.Sei un incubo ventennale, una condanna che neanche la cassazione ti da’.