Marco Baroni, allenatore della Lazio, è intervenuto ai microfoni di Sky per commentare il pareggio appena rimediato all’Olimpico contro il Parma.
Ecco le sue dichiarazioni: “Onestamente che era molto che non prendevamo gol subito. Subire gol nel primo tempo ti mette in una certa condizione, il gol nel secondo tempo è soggetto di una situazione e di alcuni rimpalli. I cambi ci hanno dato ritmo, io voglio ripartire da lì. Stiamo dando continuità di risultati ci manca da morire la vittoria davanti ai tifosi. La seconda mezz’ora siamo noi, abbiamo giocato con ritmo. Sono contento per Pedro, che è un campione. Suzuki fa 7′ di possesso, sulle palle lunghe dovevamo far meglio. Io guardo la squadra e come possiamo migliorare. Siamo nel rush finale, non molliamo, recuperare un 2-0 significa che non ci arrendiamo mai. Noi lavoriamo per migliorare i difetti, siamo alla 48° partita. Sicuramente analizzeremo e lavoreremo, ma recuperare un risultato così è da squadra vera, da squadra con mentalità, gli errori li abbiamo fatti, ma non ci hanno ammazzati. Se avessimo segnato prima l’1-2 l’avremmo potuta vincere. Cosa dobbiamo ritrovare? La migliore condizione. Veniamo da tante partite tirate, abbiamo giocatori che è al primo anno che hanno un minutaggio del genere. Non voglio, però, alibi. Adesso lavoreremo e la prossima partita cercheremo di non fare gli stessi errori”.
Baroni ha parlato anche ai microfoni di Dazn:
“Abbiamo commesso errori fatali. Prendiamo gol al secondo minuto su una palla calciata da Suzuki. Il portiere loro ha fatto sette minuti di possesso. Nel secondo tempo siamo rientrati e c’è stato un gol rocambolesco, su doppia deviazione. Voglio sottolineare l’aspetto mentale di questa squadra che non molla. Se facciamo il 2-2 prima, la ribaltiamo. Siamo profondamente dispiaciuti di non riuscire a vincere in casa davanti al nostro pubblico. Siamo in lotta e lo faremo fino in fondo”.
“Pedro regista? Ha energia, ha una vitalità incredibile, è un giocatore pazzesco. Ci serviva alzare il ritmo e velocizzare, soprattutto contro una squadra che sta bassa e con i reparti cuciti. Non trovi spazi senza mobilità, Pedro l’ha portata, ma anche Noslin e Tchaouna, che sono subentrati, così come Vecino. Andare sotto così ti porta ansia e nervosismo, qualcosa abbiamo pagato”.
“Da dove ripartire? Dobbiamo prendere la mezz’ora finale, che è quella di una squadra che non vuole mollare da qui alla fine. Sapevo che il Parma sta basso e si difende bene, sono una squadra decisa che non offre spazi. Suzuki ha calciato tantissimo e ti porta la palla davanti l’area, tutti soffrono questa caratteristica e questa situazione l‘abbiamo pagata oltre misura. Fischi? I nostri tifosi sono delusi, ne siamo consapevoli. Sono comunque con noi, lotteremo fino alla fine insieme. Noi ci siamo e vogliamo arrivare fino in fondo”.
Infine Baroni è intervenuto anche ai microfoni di Lazio Style:
“Partiamo dal dispiacere che non riusciamo a vincere davanti ai nostri tifosi in casa e partiamo dagli errori. Il primo era evitabile di gol, il portiere ci allungava, la palla la dovevamo difendere meglio, il secondo non lo commento è rocambolesco, due rimpalli. Non siamo stati fortunati in quella situazione. Nell’ultima mezz’ora abbiamo trovato intensità, ritmo e messo dentro palloni, questo è che dobbiamo fare, non ha mollato e non dobbiamo mollare fino alla fine”.
“Unica vittoria nel 2025 in casa? Non deve essere un pensiero perché come ho detto alla squadra è un dispiacere, ci sono state prestazioni buone, errori che abbiamo commesso. Stiamo dando continuità, per come si era messa devo vedere con fiducia le prossime, voglio prendere questa forza di non mollare mai anche quando sembra compromessa. Ci prendiamo questo”.
“Personalità? Non è che ci siamo svegliati. Loro stanno bassi, ti calciano solo palloni lunghi e vanno di spizzate e ripartono. Ci voleva velocità che non avevamo, abbiamo messo anche loro in difficoltà. Ricordiamo che siamo alla 48esima partita, ci sono giocatori alle prime esperienze con questo tipo di minutaggio, ci sono giovani da far crescere, lotteremo tutti insieme fino alla fine”.
Siete tu e Gargamella gli errori viventi ….siete degli impresentabili incompetenti ….il frutto di una gestione da quattro soldi senza serietà e vera programmazione…..con un romanista come Presidente dedito all’accattonaggio ….
Non voglio alibi ma siamo alla 48 partita, ma ci sono stati i rimpalli, ma alcuni sono giovani, ma potevamo vincere, ma ma ma. Non voglio alibi, sia chiaro eh?