Flaminia Simonetti, centrocampista della Lazio Women e autrice del terzo gol biancoceleste contro la Sampdoria femminile, ha parlato ai microfoni ufficiali del club biancoceleste per commentare la vittoria in trasferta per 0-3 contro le blucerchiate.
Ecco le sue dichiarazioni: “L’importante era portare a casa questa partita perché l’avevamo detto in settimana, avevamo pochi giorni per preparare, causa nazionale. Quindi eravamo concentrate, consapevoli di voler portare a casa i 3 punti. Nel primo tempo non abbiamo saputo sfruttare troppo le occasioni, abbiamo giocato però abbiamo fatto un po’ di fatica. Nel secondo tempo siamo scese sicuramente più cariche e determinate per portare a casa la partita”.
“Cosa è scattato nella squadra in questo 2025? Secondo me, in realtà, non è cambiato niente dentro di noi. Ci alleniamo sempre al 100% e scendiamo in campo tutte le partite dando il 100%. Sicuramente questo era per la Lazio un anno di transizione perché veniva da una serie inferiore e comunque il campionato di Serie A è totalmente diverso. Secondo me ci sono stati anche mesi di rodaggio, di transizione, dove comunque abbiamo sempre imposto il nostro gioco e abbiamo raccolto anche meno di quello che abbiamo dimostrato in campo. Poi credo che, alla fine, quando inizi a vincere partita dopo partita, prendi anche tanto morale e hai più consapevolezza dei tuoi mezzi. Quindi sei più in fiducia e alla fine vai poi da solo”.
“Il mio ritorno in Nazionale? Sono felicissima perché era da tempo che non tornavo in Nazionale. Questi due anni in cui non sono andata sono stati particolari. Ho comunque lavorato per quell’obiettivo. Sicuramente essere qui alla Lazio mi ha fatto fare quel salto in più che mi mancava perché comunque la società e il mister mi hanno dato fiducia per esprimermi al meglio e credo che poi, quando alla fine hai la fiducia di tutti coloro che ti sono intorno, tu riesci ad esprimerti meglio e poi magari gli obiettivi si raggiungono da sé”.