Marco Baroni, allenatore della Lazio, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport per commentare la vittoria europea in casa del Viktoria Plzen per 2-1 in questa gara d’andata degli ottavi di Europa League.
Ecco le sue dichiarazioni: “Sono contento per i ragazzi, è stata una partita difficile per noi perché siamo usciti dalla nostra gara e ci siamo calati in un calcio non facile per noi. Loro aggrediscono, corrono, portano pressione, su quel campo era difficile anche tenere la palla a terra ma questo da ancor più valore alla vittoria e alla prestazione della squadra. Sono contento per i ragazzi e per i tifosi. Il carattere della squadra, la voglia che c’è. Ulteriore passo avanti verso la nostra crescita”.
“Questo tipo di vittorie? Ti danno sempre mentalità, convinzione, però io ricordo sempre ai ragazzi che è la prestazione che ci aiuta a crescere. Oggi abbiamo saputo soffrire e difendere bassi e lo abbiamo fatto con ordine e sacrificio. Oggi credo sia il 19esimo gol negli ultimi 15 minuti sintomo che la squadra ci crede sempre e non rinuncia mai. Ci vuole maggiore attenzione, ci stiamo lavorando. Sono gare che poi si complicano”.
“Isaksen? Sono contento ma non stupito. Era un ragazzo che aveva bisogno di fiducia, io l’ho un po’ liberato. Gli dico sempre che mi piace quando fa qualcosa dove rischia perché poi un attaccante si vede da questo, dalle giocate decisive. Inizia a essere determinante e questo mi fa piacere perché è un ragazzo che ho notato subito e sapevo che sarebbe esploso. Adesso deve riconfermarsi così come tutti i giovani che abbiamo, sanno che hanno responsabilità ma io cerco sempre di alleggerirgli la pressione”.
“Sull’azione del gol di Isaksen? La squadra sa che deve attaccare, che deve riempire l’area. A San Siro abbiamo speso tanto e oggi qualcuno era affaticato, poi ripeto su questo campo occorreva tanta attenzione. La squadra si è calata in questo tipo di partita ma sanno che non devono mai rinunciare e per questo tengo sempre giocatori offensivi anche oggi nonostante fossimo in nove”.
Baroni è intervenuto anche ai microfoni di Lazio Style Channel:
“2-1 al Milan e al Viktoria all’ultimo secondo? Sono state due vittorie diverse, oggi la squadra ha fatto una partita di dedizione, attenzione e sofferenza, sapendo gestire la doppia inferiorità numerica. Siamo contenti per i tifosi, la squadra, era importante questo risultato anche se è tutto aperto. Dobbiamo continuare così e recuperare le energie. Lunedì c’è l’Udinese, ancora è tutto in gioco in Europa”.
“Isaksen? Sta crescendo, sta bene, crede nei suoi mezzi, deve continuare così, può crescere ancora il suo livello. Ricordo ai miei giocatori sempre di giocare con dedizione, passione e voglia”.
Grande Mister, questa squadra è sempre di più unita e il merito è tutto suo: più vedo giocare questa Lazio e più noto delle somiglianze con la Lazio di Mancini. Non tanto nei valori tecnici (quella rosa a mio avviso era superiore come qualità) ma nella voglia di gettare il cuore oltre l’ostacolo in ogni situazione e di lottare su ogni pallone fino alla fine della partita. Ieri ancora una volta abbiamo avuto una riprova perchè vincere in 9 contro 11 non è da tutti.
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