Gianluca Grassadonia, allenatore della Lazio Women, è intervenuto ai microfoni di TMW per commentare il percorso fatto dalle biancocelesti nella regular season della Serie A femminile 2024/25 e del cammino che dovranno ancora fare nella poule salvezza per mantenere la categoria, partendo dal settimo posto conquistato.
Ecco le sue dichiarazioni: “Parto con il dire che quello della mia squadra è stato un buon percorso, in un campionato importante e qualitativo: c’è il rammarico di non aver centrato la Poule Scudetto che era nelle nostre corde, perché ci siamo espresse sempre molto bene e per altro con tante ragazze esordienti, ma chiaramente sono anche emersi dei difetti: penso ai cinque rigori consecutivi falliti. Sarebbe bastato realizzarne un paio per centrare un altro obiettivo. Ma ribadisco che il nostro rimane un buon percorso, era un anno zero per noi: la definisco una buona stagione, sarebbe stata ottima in caso di playoff, ma quello che ora mi interessa è continuare questo percorso che abbiamo intrapreso soprattutto nella seconda parte di stagione. Siamo cariche per ripartire al meglio”.
“Problema rigori sbagliati? Forse un po’ insieme delle cose. Certo è che i rigori sono poco allenabili, devi esser poi fredda durante l’esecuzione, e in quello siamo mancate, anche se alcune sono state più clamorose di altre, penso magari alla sfida giocata a Firenze o a quella contro il Milan. Ma io devo leggere tutto con equilibrio, abbiamo intrapreso un nuovo percorso in un campionato come quello di Serie A e siamo contenti di questo”.
“Decisivo il 4-4 contro l’Inter? Sì, se guardiamo il bicchiere mezzo pieno: non è mai facile rimontare per due volte l’Inter, squadra che ha subito pochissimi gol ed è ottimamente allenata. Purtroppo però nel primo tempo non siamo scese in campo al top, e quanto incontri squadre così forti se non giochi da Lazio fai fatica. A ogni modo teniamo sempre alta l’asticella, e vedo che le ragazze mettono in campo quello che facciamo durante la settimana”.
“Mancate semifinali di Coppa Italia? È una ferita ancora aperta, siamo andate a Torino e abbiamo fatto una bella prestazione, ma abbiamo un po’ pagato l’inesperienza e la poca malizia. A passare il turno, però, ci tenevamo davvero. A ogni modo ora abbiamo ancora otto gare, dobbiamo trasferire li tutte le nostre energie, saranno partite nelle quale dovremmo meritarci la Lazio, la nostra riconferma: la società è vigile e attenta”.
“I risultati contro le big? È un dato di fatto, contro le big abbiamo tenuto sempre botta, facendo davvero molto bene, e infatti a maggior ragione di fronte a questo dispiace per le gare perse in casa contro Napoli e Sampdoria, che avrebbero portato tanti punti in più. Ribadisco il rammarico che c’è per non aver centrato la griglia playoff, qualche punto lo abbiamo lasciato per strada, me faccio i complimenti alle miei ragazze: come detto prima, siamo un gruppo giovane, ci manca malizia, e aver spesso rincorso ha complicato un po’ le cose. Ma quando c’è un percorso di crescita, è giusto anche così”.
“Piemonte e Oliviero in Nazionale? È un risultato importante, che non si limita solo a loro due: questa settimana sono state convocate in Nazionale loro, ma non dimentichiamoci che Goldoni, D’Auria e Visentin erano in lista, il Ct Soncin ci ha sempre elogiate sia nei commenti che nelle convocazioni. Abbiamo poi Zanoli in Under 21, altre calciatrici straniere nelle loro Nazionali. Ora dobbiamo solo spingere forte per aprire un percorso ancora migliore per il futuro”.