Finito il calciomercato invernale, la Lazio è pronta a presentare i suoi nuovi acquisti: è la volta di Reda Belahyane, centrocampista in arrivo dal Verona. Vecchia conoscenza di Marco Baroni, il nuovo numero 21 biancoceleste è pronto a battagliare sul campo. Ecco le sue parole di presentazione in conferenza stampa.
Il pensiero di Fabiani
“C’è poco da dire su Belahyane, lo conoscete quanto me, è un calciatore che proviene dal Verona con determinate caratteristiche e qualità. Gioca a suo favore l’età essendo un 2004, ha ampi margini di crescita e anche per lui, la valutazione è stata fatta perché si sarebbe sposato bene con lo spogliatoio funzionale di Marco Baroni.
Le parole di Belahyane
“La Lazio è il primo club con cui avevo parlato e mi è piaciuto molto il progetto, conoscendo anche tutti i francesi che ci giocano. Mi è piaciuto molto l’ambiente Lazio che sta giocando a grandi livelli fra campionato ed Europa League. Baroni ripone molta fiducia in me, abbiamo parlato molto e mi ha detto cosa migliorare per giocare. Per un centrocampo a tre preferisco la posizione centrale, per quello a due invece per me va bene giocare ovunque. Ci sono tanti giocatori in Marocco che giocano in ottimi club di Europa quindi non c’è molta competizione in Francia. Lo sapevo sin da piccolo di voler giocare con il Marocco per la mia famiglia, a cui ho voluto fare un grande regalo”.
Poi continua:
“Essendo giovane, ho tante cose da migliorare fra cui i colpi di testa e aggiungere il volume fisico. Per quanto riguarda il derby noi siamo cresciuti a Parigi e abbiamo fame, ce la giocheremo a testa alta. Io onestamente spero di essere inserito nella lista per l’Europa League, è vero che ci pensa il mister ma ci spero fortemente. Le chiacchiere rimangono tali, si parlando di tanti giocatori come se fossero il nuovo Mbappè, io voglio sempre migliorarmi, vincere tanti match e magari anche l’Europa League, poi vedremo”.
Belahyane e il rapporto con Baroni
“Io non ho trovato Baroni cambiato, ha fatto un ottimo lavoro a Verona e lo sta continuando alla Lazio. Da quando sono arrivato qui il mister mi sta parlando molto. Cos’ha trovato in me lo staff? Sicuramente sono molto giovane e non è facile differenziarsi in questa Serie A. Penso che la Lazio sia una squadra più difficili da giocare, corre molto veloce e ha giocatori come Dia e Castellanos che sono molto bravi davanti la porta. In generale ho avuto un’accoglienza da parte di tutto il gruppo ma alla fine del match ho parlato con Tchaouna, Dia e Guendouzi. Per quanto riguarda Rovella, ci ho parlato poco ma mi sembra un bravo ragazzo. Tifosi? Non mi mettono pressione anzi mi motivano ancora di più giocando sempre meglio. Il mio idolo? La persona che nomino sempre in tutte le interviste è Kantè, giocatore serio e grande lavoratore, piccolo che ha sempre voglia di fare bene”.
Potresti iniziare col Monza…
Con la tua fisicità gli inglesi certamente si faranno da parte
Ditegli che non sta in lista