Il tecnico della Lazio, Marco Baroni, è intervenuto dalla sala stampa del Training Center di Formello per rispondere in conferenza alle domande dei cronisti a due giorni dal derby di Roma. Ecco le sue parole.
Le parole di Baroni sul derby
“Si vive per queste parite perché c’è dentro tutta la passione perché io e la squadra dobbiamo avvicinarci a questa gara con tutta la gioia possibile. Noi giochiamo questa partita domenica non due mesi fa, nelle ultime cinque partite le squadre hanno fatto gli stessi punti e con Ranieri la Roma ha segnato il doppio. Sarà una sfida delicata ed equilibrata e sarà bella proprio per questa. Io credo che la squadra non debba mai snaturarsi perché se lo fai, perdi qualcosa. Sappiamo benissimo della bellezza e della pericolosità della partita ma noi dobbiamo giocare da Lazio senza snaturarci. Queste sono partite che si preparano tutti insieme perché dentro il derby c’è tutta la passione di questa città e delle due tifoserie e la passione delle volte ti porta al dolore. Quello che sto facendo è avvicinare la squadra a questa partita così bella con tanta gioia”.
Poi continua:
“Il derby è derby, è come dire che natale è un giorno come gli altri ma sappiamo benissimo che non lo è. La squadra sia nell’avvicinamento che nell’affrontarla. Passato giallorosso? In questo momento c’è tanta Lazio e le esperienze che ho dietro ti portano a quello che stai vivendo ora. Oggi c’è una società, una tifoseria che ci farà sentire a casa sempre ed è una delle cose belle di queste partite. Il messaggio è che si gioca tutti insieme, titolari, subentrati e assenti e in una partita come questa non conta il singolo. Affronteremo un avversario che sta bene, equilibrato e pericoloso: io parlo sempre di prestazione e loro saranno lì davanti a noi. Dovremo lavorare nella compattezza e nell’equilibrio. Allenamento a porte aperte? Se fosse per me lo farei sempre perché se mai ci sia bisogno, questo contatto e questa vicinanza è una delle espressioni della passione calcistica. Domani possiamo essere ancora vicini ai tifosi biancocelesti”.
Il punto sui singoli
“Ranieri per pochi mesi è stato mio allenatore a Napoli e per me è una grande persona e mi fa piacere dei complimenti. Nel derby conteranno tanti fattori e sono partite diverse, sapendo benissimo della difficoltà di questa partita. Abbiamo studiato attentamente la Roma e le sue caratteristiche. Domani faremo un test su Lazzari e Noslin per vedere se li avremo a disposizione. Dia sta facendo benissimo e ho ancora dei dubbi sulla formazione perché i ragazzi si stanno allenando benissimo e vogliono esserci sempre. È entrato molto bene contro l’Atalanta ed è vero che da lui ci si aspetta sempre gol ma fa tantissimo anche altro”.
“Si vive di passione ed è la cosa più bella che c’è: ho fatto tante partite importanti che mi hanno dato tanta adrenalina. Più si alza questo aspetto emotivo, vuol dire che sto facendo cose importanti e sono felice di vivere queste emozioni. Io passo sempre dal noi perché ormai il calcio si vive di emozioni condivise e questo va allargato ai tifosi. Dal punto di vista tecnico, il derby secondo me sarà una partita bella e non solo di gestione. Io mi prendo la responsabilità del derby perché si cresce in queste partite, abbiamo portato dei giocatori che stanno crescendo e che devono sentire lo spessore di queste gare senza avere mai paura. Castrovilli? Ha avuto un attacco influenzale, io conto sempre su tutti e vedremo se anche lui sarà valutabile tra i convocati. Noi stiamo lavorando sulla mobilità, sulla capacità di muoversi anche fuori posizionale e abbiamo dei giocatori che hanno questa attitubìdine ed è importante che non perdiamo mai questa filosofia perché credo che dia buon equilibrio alla squadra. Ci saranno sicuramente dei cambi in lista e inseriremo Basic e Hysaj che lavorano con noi e ci danno una grande mano, sfruttando questa possibilitò. Tavares ha avuto un piccolo infortunio, è ripartito ma deve stare sereno per lavorare. Ha grande capacità offensiva ma non può fare 5-6 assist a partita. Deve giocare come sa, con la spensieratezza perché la sua bellezza sta anche nel rischiare. Stiamo lavorando con lui da questo punto di vista”.