Mattia Zaccagni, esterno e capitano della Lazio, è intervenuto ai microfoni dei cronisti presenti, in occasione della cena di Natale, in corso al Museo della Civiltà all’Eur.
Ecco le sue dichiarazioni: “Cosa ci siamo detti nello spogliatoio dopo la partita? C’è tanta rabbia, però abbiamo parlato già stamattina tutti insieme. Ci dobbiamo lasciare alle spalle quanto successo e pensare alla prossima partita. Se ci siamo parlati all’interno dello spogliatoio? Ieri poco, quando le partite finiscono è meglio non parlare, si è molto caldi. L’abbiamo fatto stamattina, abbiamo capito quello che è successo e abbiamo analizzato gli errori e penseremo alla prossima partita. Quali sono stati gli errori? Errori sicuramente ce li dirà il mister. Il calcio è fatto di episodi e quando ti vanno tutti contro poi ci sono questi risultati qui”.
“Il mister ha detto che ci siamo disuniti? Sì, il mister ha ragione ma ci siamo disuniti dopo il rigore, abbiamo fatto 35′ d’alto livello contro una grande squadra. Il mister si assume spesso le colpe. Da capitano della squadra, c’è qualcosa che vorrei dirgli? Alla fine in campo ci andiamo noi. La colpa, più che sua, è nostra. Però noi ci mettiamo dentro tutti, non c’è chi sbaglia di più o di meno, siamo consapevoli di questo. Dobbiamo rimanere uniti. Che tipo di reazioni ci aspettiamo proprio a livello caratteriale? Quando le cose vanno bene è facile fare risultato, bisogna vedere se quando fai un passo falso sei subito pronto a ripartire”.
“Cosa ha significato l’abbraccio e quei cori sotto la Curva? I tifosi della Lazio sono fantastici. Ieri, verso la fine della partita, quasi non ci credevo per quanto cantavano. È stato veramente emozionante, nonostante la brutta serata. Nel 2025 cosa si può fare? L’obiettivo è crescere, partita dopo partita. Siamo una squadra giovane, ci sono ragazzi che devono ancora inserirsi bene all’interno del gruppo. Io penso che il livello sia assolutamente buono”.
Dopodiché il capitano della Lazio ha parlato anche ai microfoni i Sky Sport:
“Nonostante sia un gruppo molto giovane penso sia abbastanza maturo da capire che sia stato un passo falso e tra giorni c’è una partita per riprendere il nostro cammino”.
“Io nervoso? Quando arriva una sconfitta così con un risultato così largo è normale innervosirsi. Siamo dispiaciuti per una brutta figura davanti ai nostri tifosi, li ringraziamo perché ci hanno sostenuto fino all’ultimo ne saremo per sempre grati a loro. Non si tratta di umiltà, ieri ci sono andati tutti gli episodi contro il calcio ti dà e ti toglie, questo è”.
“Cosa mi porto dietro del 2024? Mi porto tanto, sono cresciuto ancora di più, sono contento del cammino fin qui con Baronie spero che il nuovo anno ci dia tante soddisfazioni”.
