Martina Piemonte, nuova centravanti della Lazio Women, ha rilasciato le sue prime dichiarazioni ai microfoni ufficiali del club biancoceleste.
Ecco le sue dichiarazioni: “E’ stata una trattativa molto lunga e impegnativa, non è stato facile per me perché, arrivando dalla Premier League (Women’s Super League), ed è stato il mio sogno arrivare lì, diciamo che, per prendere questa scelta, è stata veramente dura: ci ho messo tanto. Infatti ho già chiesto scusa alle mie nuove compagne per il ritardo (ride, n.d.r.). Però, una volta presa, mi è scattato qualcosa dentro e quando succede, ti viene da solo: non ci ho pensato due volte”.
“Altre opportunità, altre cose? Questa era la maggiore opportunità e l’ho sentito subito. Per me è un’emozione: ho preso tutto veloce e sono scappata qui. Quindi devo ancora realizzare, il sogno che avevo lo sto riportando qua perché, comunque, alla fine le porti solo dentro le cose. Quindi sono contenta della mia scelta, molto”.
“Che campionato italiano ritrovo? Sicuramente, come dicevo, il mio sogno della Premier è il miglior campionato che ci sia al mondo. L’Italia sta crescendo tanto, stiamo crescendo tanto, è un campionato migliorato e me lo aspetto molto competitivo e difficile. Sono veramente contenta di tornare qui in Italia, soprattutto con la Lazio per poter mettere in campo, nel mio piccolo, il mio bagaglio di esperienza e portarlo qua, con le mie compagne”.
“Lazio? E’ il club giusto. Oltre che a me non piacciono le cose facili: era facile andare alla Juve, tornare al Milan, all’Inter o alle squadre già completate. Credo che il mio spirito e la mia persona han sempre amato le cose difficili perché ho sempre sudato tutto nella vita. Poi, per carità, sicuramente meritavo di più, ma per me è una sfida. Poter portare in una squadra neopromossa tutto il mio bagaglio di esperienza è un onore soprattutto per il progetto che ha la Lazio e per l’importanza che sta dando al femminile che sono rimasta scioccata”.
“Abbiamo visto tanti anni la Lazio salire e scendere, ma la convinzione e la dedizione che hanno messo nel progetto di quest’anno mi ha convinta subito. Quindi, sarà difficile, questo è normale, come tutte le cose nuove, come può essere la Lazio in Serie a quest’anno. Ma sono pronta a tutto, anche a metterci il cuore come non ho mai fatto. Il passato è ormai passato. Nella Lazio comincia una nuova parte della mia carriera”.
“L’anno scorso la Lazio ha ottenuto la Serie A, vincendo contro il Ravenna a San Zaccaria, dove hai iniziato a giocare a calcio: avete lo stesso punto di partenza per questa stagione? Credo che il destino parla da sé: romagnola, Ravenna, è stata la mia prima squadra in Serie A dove ho reso di più. Diciamo che è tutto scritto. Sto solo seguendo il destino. Dalla Premier, tornare in Italia era il mio ultimo pensiero, però doveva andare così e credo che non ci sia cosa più bella, visto che la promozione è stata ottenuta a San Zaccaria e adesso si riparte da qua insieme”.
“La Lazio ha avuto, nella sua storia, centravanti che sono state, complessivamente, 8 volte capocannoniere della Serie A, il numero più alto di sempre per un singolo club italiano. In più ci sono state Carolina Morace e Patrizia Panico alla Lazio: senti un po’ anche il senso di responsabilità a vestire la maglia della Lazio in attacco? Sicuramente essere centravanti della Lazio è sempre una responsabilità. Parla da sé il club: la Lazio. E’ sempre una responsabilità portare questo tipo di ruolo, ma lo è ancora di più con degli esempi come Morace, Panico. Io sono cresciuta con loro. Sarebbe un onore e un privilegio eguagliare o ‘arrivare almeno’…. Questo non lo so, ma lavorerò giorno dopo giorno. Non mi è mai piaciuto parlare di numeri, a me piace stare in campo.
“La prossima estate c’è l’Europeo con la Nazionale: quanto è importante fare bene alla Lazio, soprattutto quest’anno? E’ stata una grande soddisfazione qualificarci, dopo il Mondiale (del 2023) che, purtroppo, è andato come è andato. Era il nostro obiettivo principale qualificarci come prime, ma ora, che sono tornata in Italia, ho solo un obiettivo: fare bene con la Lazio, dare il massimo per la squadra in ogni giorno e in ogni partita. Il resto viene da sé”.
“Venerdì comincia il campionato e c’è subito il derby. Tu sei l’ex della sfida, quindi conosci l’atmosfera: sotto questo punto di vista, credi di poter aiutare le tue compagne? Credo che miglior partita non poteva esserci per iniziare il campionato: iniziare con l’adrenalina, col fuoco…. Il derby di Roma, si sa, è la cosa più importante nella Capitale. Io non devo motivare nessuno: le ragazze e tutti noi sappiamo quanto sia importante iniziare bene. Il derby parla da sé: non devo dire niente, sicuramente metterò tutto il mio fuoco e tutta la mia anima in campo e per le mie compagne. I miei tatuaggi? Io ho tatuato tutte le esperienze della mia vita, credo che fare un tatuaggio della Lazio possa diventare uno dei miei obiettivi”.
🎙️ Le prime parole in biancoceleste di Martina Piemonte
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