Intervenuto ai microfoni di Radio Laziale, Marco Canigiani, responsabile marketing della Lazio, ha parlato dei numeri (positivi) della campagna abbonamenti e non solo.
Ecco le sue dichiarazioni: “Venduti quasi 1000 abbonamenti oggi, un risultato inaspettato frutto della vittoria di domenica. Per altri due giorni sarà aperta la campagna abbonamenti, poi partirà la vendita per Lazio – Milan. Dopo valuteremo anche in virtù di un’altra gara in casa attaccata, col Verona, nonostante la sosta. Avevamo scommesso internamente sul numero di abbonati e posso dire di averla vinta (ride, ndr)”.
“Aldilà della vicinanza alla squadra, fare l’abbonamento è molto conveniente, siamo sotto i 15€, credo che questo sia stato apprezzato da parte dei tifosi. Noi, a differenza di molti, diamo la possibilità di cedere una singola gara in caso in cui non si possa andare. Altri fanno pagare questo servizio in maniera importante. Con gli abbonamenti si risparmia anche se si segue il 50% delle gare casalinghe. Coi biglietti la media di spesa a gara è di 30€, l’abbonamento è praticamente la metà e c’è la possibilità di pagare in maniera rateizzata. Molti tifosi hanno utilizzato questa modalità di pagamento”.
“Maglie? Non esiste quella che accontenta tutti. Ad esempio c’è chi non ha apprezzato il ritorno della maglia bandiera chiedendo la modernità. Scritta al contrario criticata? Vent’anni fa la indossava Gascoigne ed era amata, noi l’abbiamo rivisitata proprio in questo ordine di idee. Mizuno ha sfruttato il disegno di quella maglia, anche se con tessuti ovviamente diversi. La scritta è la stessa. Forse è il momento che ha fatto storcere la bocca, può piacere o no la casacca, ma quando si contesta, forse c’è scetticismo su ogni fronte. La vendita delle maglie è in linea con gli anni precedenti, la gialla sta ottenendo buoni risultati dato che è stata riprodotta dopo anni di assenza”.
“Il celeste? È lo stesso della maglia celebrativa dello scudetto ed è quello che si avvicina di più al ‘celeste Lazio’. La presentazione delle maglie? Non abbiamo usato l’intelligenza artificiale. Abbiamo scelto persone vere, tifosi della Lazio. Poi per gli sfondi abbiamo utilizzato diverse località. Qualche errore nei lavori di montaggio può capitare, la foto che riprende New York ovviamente non è stata scattata in loco. Sponsor? Stiamo lavorando. Abbiamo chiuso l’accordo per il retro maglia, il presidente sta lavorando per chiudere un accordo con il main sponsor. Bisogna essere fiduciosi. Abbiamo avuto Binance, un’azienda di caratura mondiale con un contratto importante e forse sarà impossibile trovare ancora un accordo che garantisca quella cifra, stiamo lavorando per non abbassare troppo l’asticella. Più della metà degli abbonati ha scelto l’opzione con l’Europa League inclusa.”
Le MAGLIE GIALLE…NUN SE PONNO VEDE.
Ma è così fastidioso non avere uno sponsor?
C’è la contestazione! Ah, no…
Immagino lo sponsor:
Pommidori Ciccarelli, pommidori dar 1889
Abbassate i prezzi della Monte Mario e Tevere che sono improponibili non tutti possono fare l’abbonamento no le magliette !
Ci sarebbe immobildream… anche loro non vendono sogni!!!
Nessun marchio serio farebbe da sponsor a una società gestita da questo personaggio ormai inviso a tutti
Bahhhh
Buffoni voi e chi vi porta i soldi 🖕🖕🖕🖕🖕
Si prendete solo i soldi e mettetelo sulle maniche ma no davanti che rovina la maglia 😉🖐️
So 20 anni che lavora allo sponsor 🤣
Sì bravo …sta lavorando per l’academy, sta lavorando per lo sponsor, sta lavorando per il Flaminio……aprite bocca e raccontate solo caz…..