Lazio, Baroni: “Ho visto cose interessanti, grazie al pubblico per…”

Lazio, le parole di Baroni nel post gara del primo match della nuova stagione contro il Venezia all'Olimpico

Baroni Lazio

Marco Baroni, allenatore della Lazio, è intervenuto ai microfoni ufficiali del club biancoceleste per commentare la vittoria all’Olimpico contro il Venezia, al suo debutto sulla panchina della Lazio.

Ecco le sue dichiarazioni: “La squadra era vogliosa di questa prestazione. Non siamo partiti nel migliore dei modi, ma faccio i complimenti alla squadra per come hanno interpretato la partita, per diponibilità e determinazione. Ho visto cose interessanti, un grazie al pubblico per come ha sostenuto e accolto la squadra, li voglio ringraziare perché abbiamo bisogno di grande energia. Devo solo ringraziarli, spetterà a me dimostrare con il lavoro sul campo, ho sempre parlato di questa lazialità che ricordo sempre alla squadra. Quando parlo delle emozioni che dobbiamo dare, il senso di squadra che dobbiamo avere e aiutarsi, una squadra che possa avere 11 calciatori ma una sola anima. E’ un qualcosa che non deve mai mancare”.

Dele-Bashiru? E’ un ragazzo che ha grandi potenzialità, è inutile dire che abbiamo cambiato, i giovani vanno fatti sbagliare, bisogna metterli in campo, ha dimostrato che ha qualità, fisicità, deve lavorare ancora molto per capire il nostro calcio ma oggi ha dato una bella prova. Sono contento di lui e tutta la squadra, c’è stato quello spirito che chiedevo. Lavoro per un calcio dinamico, di aggressione di quando non hai la palla ma anche di palleggio per comandare la partita”.

La squadra? Può migliorare in questo, stiamo lavorando su dei principi. Oggi la squadra l’ha saputo fare, loro avevano velocità sui quinti e trequartisti. Abbiamo recuperato dei palloni che sono importanti e devono essere il nostro DNA. La squadra deve rimanere con del potenziale offensivo, abbiamo cambiato 3 attaccanti perché c’è bisogno di pressione, di corsa. Se non pressano davanti vai in difficoltà dietro. Avevamo perso energia sugli esterni, con i cambi ci siamo rialzati e portato pressione, la prima pressione la devono fare gli attaccanti obbligatoriamente”.

Il tecnico biancoceleste è intervenuto anche ai microfoni della Rai, durante la trasmissione La Domenica Sportiva:

“Iniziare dopo tre minuti con un errore non è stato facile ma dà valore alla prestazione della squadra che è sempre stata in partita. La squadra ha cercato la pressione, ha avuto un buon palleggio, ho visto anche cose buone. I ragazzi hanno dato tutto, devo ringraziare la squadra e il pubblico che ci ha riservato un’accoglienza straordinaria, è stata una bella serata. Scetticismo? Ho sempre detto che dobbiamo lavorare a testa bassa, questo è il mio profilo. Ho trovato un gruppo che sa mettersi in discussione e dobbiamo pensare solo a lavorare. Quando parlo di transfer emotivo, della lazialità, intendo una squadra che si dedica e che riesce a incarnare undici giocatori con una sola anima. Io sono consapevole dell’opportunità, è una chance importante e la sto affrontando con gioia e concentrazione. Darò tutto me stesso per raggiungere gli obiettivi che vogliamo”.

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11 mesi fa

Si? Cosa?

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11 mesi fa

Vero,però a me,Noslin sulla destra,non mi ha convinto-Nando

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11 mesi fa

Lasciatelo lavorare in pace !!! Forza lazio !!!

Magic
Magic
11 mesi fa

Taty Castellanos assolutamente il migliore in campo per dispersione: se sarà sempre questo giocatore ci farà molto divertire e per Dia non sarà facile giocare con continuità. Questa squadra ha un identità molto chiara che è completamente diversa rispetto al passato: molto meno possesso palla con pochi palleggiatori ma una squadra di gamba con una grande intensità (Dele Bashiru è un centrocampista che per caratteristiche non abbiamo dai tempi di Eddy Onazi. Ha degli strappi impressionante, un classico centrocampista moderno da contropiede). Dobbiamo migliorare molto, soprattutto la distanza tra i reparti e sicuramente aspettare test più probanti perché il Venezia mi è sembrata davvero una squadra molto modesta soprattutto a livello difensivo però questa Lazio ha iniziato assolutamente con il piede giusto!

Val
Val
11 mesi fa
Reply to  Magic

Magic alla fine abbiamo fatto come il 72% di possesso palla. Il pallino del gioco lo avevamo sempre noi.

Magic
Magic
11 mesi fa
Reply to  Val

È verissimo Val però in confronto al passato ieri ho notato un minore fraseggio in orizzontale rispetto all’era Sarri (e ciò è normalissimo visto che anche lo stesso Baroni sa perfetto che qualitativamente questa squadra non è assolutamente al livello degli scorsi anni) ma un gioco molto di più in verticale e in profondità.

Val
Val
11 mesi fa
Reply to  Magic

La differenza con Sarri è a livello di conduzione più che altro. Anche nel 433 di Baroni si fa cambio di campo nel palleggio (qui di momento orizzontale). Mentre però Sarri voleva due tre tocchi e giro palla veloce (che spesso i nostri non erano in grado di interpretare bene per caratteristiche), con Baroni ho notato una maggior conduzione della palla.

C’è anche da dire che il Venezia è stato abbastanza aggressivo a livello di pressing per solo 10’/20’.

Non so questa formula quanto possa funzionare contro altre compagini.

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11 mesi fa

💙💙🦅

Ruggero
Ruggero
11 mesi fa

Bene così,cose buone ma è presto per giudicare,il Venezia mi è sembrata una squadra di B ,aveva molti assenti quindi giustificata,noi ci manca qualcosa a centrocampo,la cosa buona è che finalmente ho visto tanti cross al centro a me Baroni piace

Val
Val
11 mesi fa

É molto presto per dare giudizi definitivi, inoltre il Venezia mi é sembrata una squadra molto povera tecnicamente.

La Lazio commette molti errori di ingenuità; alcune nuove individualità malgrado abbiano buone doti atletiche spesso sbagliano i tempi dei passaggi. Solito problema esterni bassi, con consueta accoppiata Lazzari-Marusic su cui credo la maggioranza dei tifosi abbiano ormai esaurito parole e parolacce da diverso tempo.

Roberto
Roberto
11 mesi fa

Forza Lazio, da casa.

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11 mesi fa

Daje Mister alla faccia dei lazialunti💪🏻🦅

Aquila 68
Aquila 68
11 mesi fa

Rovella, il solito peso morto, ci aveva messo nei guai. Bene la reazione anche sul piano del gioco. Ma avevamo di fronte mezzo Venezia, decimato da assenze importanti, che è probabilmente la squadra più scarsa della serie A. Lazio da rivedere con avversarie più solide; e allora sarà vietato regalare i gol come ha fatto Rovella, e sbagliarne una mezza dozzina come si è fatto stasera, anche per merito del portiere avversario.

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