L’attaccante della Lazio ha parlato ai microfoni di Tv Midtvest del campionato appena trascorso e delle difficoltà al primo anno in maglia biancoceleste.
Le sue parole.
“É stato un anno fantastico. Ma probabilmente c’è stato anche tanto caos. L’Italia è un paese selvaggio dove le tre cose più importanti ci sono il calcio, il cibo e la religione. Lo puoi sentire chiaramente, indipendentemente da dove vieni.
Lingua? Sono stato costretto a prendere lezioni perché in squadra si parla italiano. Sarri è venuto da me il primo giorno e mi ha detto che sapeva parlare inglese, ma che non voleva farlo. Dovevo imparare in fretta. Dopo pochi mesi conoscevo la maggior parte dei termini calcistici”.
Sto barbaro del nord, torna a strisciare nella torba.
Oh Salmone 🍣 vattene al tuo vilaggio
Dopo sta orgia di luoghi comuni, vedi de sta zitto e pedala.
Pensa te…
Ha fatto la battuta!!!
Grande isaksen l’educazione la civiltà del Nord Europa ce la sognamo!!!!
Ma guarda un po ‘ vieni a casa mia almeno impara la lingua