Nicolò Rovella, centrocampista della Lazio, è intervenuto ai microfoni ufficiali del club biancoceleste per commentare il pareggio appena ottenuto contro il Sassuolo (ultimo match di questo campionato), che ha permesso alla sua squadra di qualificarsi all’Europa League della prossima stagione, e non solo.
Ecco le sue dichiarazioni: “Felipe Anderson? E’ un bravissimo giocatore, oggi volevamo festeggiarlo, siamo stati felici sia entrato in campo. Ha onorato questa maglia, lo ringrazio per i complimenti, spero di essere all’altezza. Bilancio personale? Così così, abbastanza positiva ma si può fare sempre meglio. C’è stato l’infortunio di due mesi e mezzo, sono stato male. Ora piano piano stavo riprendendo, spero di star bene tutto l’anno nella prossima stagione”.
“Cosa chiedi al futuro? L’obiettivo sarà andare in Champions, ci vediamo ad Auronzo e prepariamo la stagione nel migliore dei modi. A livello personale, vorrei essere più incisivo nella parte finale del calcio, segnare qualche gol e fare assist. A livello di squadra, arrivare in Champions e cercare di fare il meglio possibile in Europa League. Se l’Atalanta è arrivata in fondo, perché non può farlo la Lazio? La partita di questa sera? Loro non si giocavano più niente, una partita difficile. Per noi era l’ultima in casa, siamo entrati un po’ molli in campo, dovevamo vincere”.
Chiedillo al tuo presidente
Perchè non potete arrivare in fondo? La risposta è esattamente nelle tue parole, Rovella, riguardo come avete affrontato la partita col Sassuolo.
Ma ndo Ca Z Z o vivi aregá ma a noi voi pia x c u l o
A Bergamo c’e’ programmazione e competenza qua’ il contrario direi…
A Rove’ ma ‘ ndo vivi? Non può farlo perché è gestita da un parassita che ha come obbiettivo principale arricchirsi alle spalle della Lazio
perche’ l’Atalanta ha Percassi ed un fondo americano alle spalle, noi abbiamo un personaggio co na scarpa e na ciavatta…semplice caro Rovella….