Angelo Fabiani, direttore sportivo della Lazio, è intervenuto ai microfoni di Sky per parlare dell’imminente gara di Champions contro l’Atletico Madrid, che inizierà tra pochi minuti al Civitas Metropolitano.

Ecco le sue dichiarazioni: “L’ambizione di fare meglio c’è in qualsiasi squadra, anche nella Lazio. Io ce l’ho persino giocando a carte con i miei figli. Riguardo al secondo posto dell’anno scorso, penso che la Lazio ci sia arrivata per meriti suoi e non per demeriti degli altri. Per noi l’obiettivo principale rimane la qualificazione alla prossima Champions League. Va bene la qualificazione ai quarti di Coppa Italia, anche se in campionato abbiamo lasciato per strada dei punti importanti ed era una cosa da evitare. E’ vero anche che se si gioca 3 volte a settimana, qualcosa si paga dal punto di vista psicofisico. Cercheremo nel prossimo futuro di colmare questo gap che ci divide dalla zona Champions”

Il ds biancoceleste è intervenuto anche ai microfoni di Mediaset Infinity: “Tutto il mondo è paese. Le pressioni ci sono in ogni città e club, credo Maurizio (Sarri) abbia voluto alzarla in vista di questo match e che non l’avesse con nessuno in particolare. Sono quei giochini da mestierante che ogni tanto tira fuori. Lo scorso anno la Lazio ha fatto cose straordinarie e ha meritato il 2° posto, trovando continuità di risultati in campionato. Il mister sminuisce ma lo fa per alzare la tensione dei calciatori. Dobbiamo recuperare qualche punto perso in campionati: con 5-6 in più saremmo già in zona Champions. Ma resta ancora molto da giocare. Stasera sarà una partita delicata e importante, ma già esserci qualificati con un turno d’anticipo è un ottimo risultato. Siamo andati avanti anche in Coppa Italia: le premesse per fare bene ci sono, peccato per quei punti persi in Serie A con un po’ troppa leggerezza”.