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Juventus – Lazio 3-1: niente rimonta biancoceleste anche stavolta

Il big match del sabato pomeriggio se lo aggiudica la Juventus e per la Lazio è una doccia fredda.

Dopo la prima sosta di campionato per le nazionali, c’era curiosità nel sapere come le squadre di Serie A avrebbero ripreso il loro cammino, in particolare quello di Juventus e Lazio che si sono sfidate questo pomeriggio all’Allianz Stadium. Ad ottenere i 3 punti è la squadra bianconera, con Chiesa e Vlahovic sugli scudi, che si rilancia per i primi posti dell’alta classifica. Invece la Lazio non prosegue la striscia positiva iniziata 2 settimane fa a Napoli e rimane inchiodata a 3 soli punti dopo le prime 4 partite di Serie A 2023/24.

PRIMO TEMPO – La prima azione della gara si è trasformata subito in gol per la Juventus, con Vlahovic al 10’. Ha poi continuato a premere la squadra bianconera, andando vicina al raddoppio sugli sviluppi di due calci d’angolo con un tiro dalla distanza di Kostic al 14’, ben parato da Provedel, e un colpo di testa di Bremer al 15’, finito alto. Il primo squillo della Lazio è arrivato al 24’, con un tiro dalla distanza di Kamada, deviato provvidenzialmente da Szczęsny, e anche al 25’, con un colpo di testa insidioso di Romagnoli da calcio d’angolo, prontamente parato ancora dal portiere bianconero. Ma la Juventus ha poi raddoppiato al 27’ con Chiesa. La prima parte di gara si è conclusa di conseguenza senza regalare ulteriori emozioni.

SECONDO TEMPO – La seconda frazione di gioco è iniziata sulla falsariga della prima, dove è servito un provvidenziale Provedel al 47’ e al 48’, rispettivamente su Kostic e Rabiot (sempre di testa), per impedire alla Juventus di fare il terzo gol. Questa volta la Lazio ha reagito subito, ma le sue azioni offensive e i suoi tiri pericolosi non sono giunti dalle parti di Szczęsny. Poi al 64’ la squadra biancoceleste ha riaperto la gara con uno splendido tiro a giro dal limite dell’area di rigore all’incrocio dei pali. Ma al 68’ la compagine bianconera l’ha subito richiusa con destro all’angolino di Vlahovic, al quale Provedel non può fare nulla stavolta. E così si è chiusa e l’unica azione pericolosa è arrivata al 90’, con Weah che è andato vicino al quarto gol.

LA RIPARTENZA – Questo big match ci ha lasciato una Juventus che può ambire ai posti alti della classifica grazie alla sua coppia d’attacco, formata da Chiesa e, soprattutto, Vlahovic. Mentre per la Lazio è una doccia gelata perché la fase difensiva biancoceleste non è ancora quella dell’anno scorso e di questo la compagine di Sarri sta soffrendo molto in questo inizio di stagione, con 3 sconfitte su 4 gare, seppur vinta una a Napoli.

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Aquila 68
Aquila 68
13 giorni fa

Perdere 3 a 1 col 65 per cento di possesso palla. Solo noi possiamo tanto. Confermata la nostra virtù di risuscita- morti. Dopo Lecce e Genoa ( che ha fatto punti solo con noi) , Chiesa ( reduce da pseudoinfortunio in azzurro) e soprattutto Vlahovic, che l’ ultima doppietta l’ aveva fatta in viola. Bravi davvero.

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