
Le parole dell’ex calciatore nel match programm
12 maggio 2004, Juventus – Lazio 2-2: il tuo ultimo trofeo con la Lazio. A distanza di 19 anni, provi le stesse emozioni di allora?
“Una domanda alla quale purtroppo rispondo con difficoltà perché prima di quella partita sapevo già che avrei lasciato la Lazio dopo 12 anni. Non fu facile. Andammo sotto di due gol, pregiudicando il doppio vantaggio nella finale di andata, ma non mollammo. Così riuscimmo a rimontare e a portare a casa la coppa. Alla fine ero felicissimo per la vittoria, arrivata contro una squadra piena di campioni”.
Lo scudetto del 2000?
“Il finale più incredibile nella Storia della Serie A? Penso proprio di sì. Credo che sia stato un finale di campionato difficilmente ripetibile. Non capita tutti gli anni di arrivare all’ultima giornata con uno scudetto in palio, senza contare il diluvio di Perugia e l’attesa del fischio negli spogliatoi. Fu una giornata semplicemente stupenda”.
Sulla corsa Champions?
“La Lazio ha giocatori importanti e nel corso della stagione ha avuto una buona continuità, soprattutto negli scontri diretti. Sarri sta facendo un ottimo lavoro sotto tanti aspetti, è un allenatore che apprezzo molto.”
