
Zaccagni-Mancini, i due non si sono lasciati bene la scorsa estate: la ricostruzione dei fatti
Non ha chiuso le porte a Zaccagni, ma Mancini ha fatto capire che qualcosa tra i due sia successo. Il Corriere dello Sport oggi racconta l’origine del gelo, ricostruendo cosa accadde lo scorso giugno a Coverciano.
Mentre l’Italia si preparava al girone di Nations League, Zaccagni aveva un’infiammazione al tendine rotuleo, con tanto di certificazione medica: un problema di poco conto, risolvibile in pochi giorni. Nelle idee del ct Mancini, l’esterno della Lazio doveva quindi rimanere a fare terapia in azzurro per essere disponibile nelle ultime 2 delle 4 partite in programma. Invece Zaccagni decise di andare via, una scelta che non piacque a Mancini, infastidito anche per i modi del laziale. Questa fu la scintilla che incrinò il rapporto tra i due, che poi non si sono più sentiti. Chissà se e quando avverrà un chiarimento: sicuro è che Zaccagni, uno dei più in forma del campionato, merita l’azzurro e la Nazionale stessa ha bisogno del suo estro in attacco.

Fossi in Zaccagni non andrei più in nazionale. Così si risparmia per la Lazio. Tanto è dai tempi di Chinaglia che gli allenatori delle nazionali trattano male i nostri giocatori. Ricordo che Giorgio era capocannoniere e gli veniva preferito Anastasi che giocava nelle strisciate di m***a!!! Chi se ne frega della nazionale se i nostri ragazzi vengono trattai così male.
Era infortunato difatti poi a saltato anche la partita di campionato
I raccomandati come Mancini fanno danni in ogni campo
Il solito buffone
Ogni scusa è buona