Lazio, le parole di mister Sarri nel post derby vinto grazie a Felipe Anderson, il match winner.

Nel pre gara, Maurizio Sarri ha detto che questo derby andava vinto per il popolo laziale. E così è stato, grazie ad una difesa granitica e al match winner di questa stracittadina: Felipe Anderson. Il tecnico biancoceleste è intervenuto ai microfoni di Dazn. Ecco le sue dichiarazioni: “Oggi è stato importante vincere per il nostro popolo. Poi penseremo al resto. Abbiamo preparato la gara con le uscite dei difensori esterni della Roma e l’obiettivo era attaccarli coi nostri esterni d’attacco. E’ stata una partita dal grande dispendio di energie, anche nervose, ma, in particolare, i nostri centrali hanno fatto una grande gara. Vincere il derby come hanno fatto oggi i miei ragazzi soddisfa più del dovuto. Questo è uno dei derby più sentiti al mondo. A Londra ne ho giocato diversi ma non sono partite così sentite come questo. Non è una partita normale e forse questa settimana l’abbiamo pagata per questo. La nostra testa era al derby. Luis Alberto? Lì per lì voleva uscire poi quando si è rialzato e si sentiva meglio avevamo già ordinato il cambio al Quarto Uomo. Felipe Anderson? Dopo la gara gli ho fatto i complimenti, come gliene faccio molto spesso, ma è un giocatore straordinario. Prima della gara ho detto che se il nostro popolo vuole una partita vibrante, noi gliela dobbiamo dare, dando molto di più”.

Il tecnico ha parlato ai microfoni di Lazio Style:

” Era d’obbligo fare una prestazione del genere, ci criticherà anche il nostro popolo, ma la dedico a loro. Nel pre gara ho chiesto solo di renderli fieri e lo sarebbero stato anche senza vittoria. Non era una partita semplice da dover entrare anche per chi è subentrato. Non abbiamo giocato gli ultimi minuti? Beh, neanche loro. Dal punto di vista caratteriale è un passo avanti rispetto a Rotterdam perché abbiamo mostrato di poter vincere anche le gare sporche, tecnicamente meglio col Feyenoord. Ho detto ai ragazzi, Salernitana e Monza sono le gare toste di questo rush finale. Quindi dovremo stare attenti.”