
L’avventura di Vecino alla Lazio è iniziata da pochi mesi, ma sono bastati al centrocampista per prendersi il ruolo da titolare.
All’inizio, però, molti tifosi non avevano preso bene l’arrivo dell’ex Inter incolpando la società di aver preso un calciatore ormai “usurato” per il grande calcio, ma come spesso accade – e per fortuna – alla fine è il rettangolo di gioco a emettere il verdetto finale.
Vecino è diventato indispensabile per il gioco di Sarri – il tecnico toscano ha sposato subito il nome proposto dal ds Tare avendolo già allenato ai tempi di Empoli – grazie alle prestazioni impeccabili fornite in queste settimane. Immaginare, in questo momento, un centrocampista senza l’uruguaiano è impensabile, anche per la grande esperienza che mette a disposizione della squadra.
Il Mondiale lo aspetta – Vecino farà parte della spedizione dell’Uruguay in Qatar – e dalle parti di Milano qualcuno aveva tentato fino all’ultimo di convincere la propria società a rinnovare il contratto del classe 1991. La Lazio, e i suoi tifosi, si godono il centrocampista, che settimana dopo settimana di sta prendendo la squadra sulle spalle sempre di più.
