
Lazio, le parole di mister Sarri nel post gara.
Maurizio Sarri è intervenuto ai microfoni di Sky nel post gara di Europa League dopo il 2-2 in casa contro lo Sturm Graz. Ecco le sue dichiarazioni: “L’episodio di Lazzari fa parte di un contesto di partita in cui l’arbitro ha fatto innervosire tutti. Non è stato all’altezza di questo livello e in campo ha innescato un nervosismo ingiustificato e ne abbiamo fatto le spese noi appena passati in vantaggio. Anche se giochiamo ogni 3 giorni, la squadra ha giocato bene e sono soddisfatto della prestazione. Peccato non aver vinto. La gara di stasera è un bel punto di partenza per i miglioramenti che vogliamo vedere. La squadra ha un’anima perché tutti giocano motivati. Questa partita mi soddisfa molto. La squadra deve migliorare nella determinazione e nella motivazione, ma è una cosa che stasera ha fatto. L’omaggio a Maestrelli? E’ dovuto. Già lo ammiravo prima, a maggior ragione una volta arrivato alla Lazio. Il miglioramento al mio secondo anno è dipeso anche dal fatto che abbiamo cambiato molti giocatori, 6-7 su 22 ma la base è rimasta. Perciò siamo partiti avanti a livello tattico e mentale. In Italia poi c’è si pensa che l’allenatore abbia il joystick e che possa cambiare la squadra in una settimana. Klopp ha detto in un’intervista che un allenatore non lo si può giudicare se non allena 2 anni una squadra. Questa è la mentalità di allenatori che lavorano in un calcio dove si concede del tempo per fare un percorso. Mondiale? Mi piacerebbe se qualcuno potesse spiegarmi cosa può dare il Qatar al calcio mondiale per metterci tutti in questa difficoltà. Non sono preoccupato per i numeri, la mia squadra è la migliore in serie A su tutti i valori. Poi, con le competizioni europee, il calendario era impegnativo già prima, ma in questo momento è quasi impossibile. Ma al momento la squadra sta reagendo bene. Immobile? Ciro è molto umile e semplice. Fuori dal campo è straordinario per questo, nonostante abbia questi numeri”.
L’allenatore biancoceleste ha parlato anche ai microfoni di Dazn: “Contento della prestazione dei ragazzi, di personalità e non semplice visto che si gioca ogni tre giorni. La gara è cambiata dopo l’espulsione di Lazzari per mano di un arbitro palesemente non all’altezza di arbitrare in Europa. In occasione del gol del pareggio c’è un netto fallo su Gila. Udinese? Sarà tosta. Questo è diventato ormai un calcio usa e getta, dove per far disputare un Mondiale in Qatar – sono curioso di vedere cosa farà nei prossimi anni questa Nazione per il calcio mondiale – si gioca ogni tre giorni e le competizioni europee in questo modo sono diventati impossibili da giocare”.
Infine Sarri è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel: “Abbiamo fatto una partita seria, da squadra adulta, possiamo fare l’ultimo salto di qualità. Ho visto un grande spirito da parte di chi ha giocato dall’inizio e di chi è entrato. Grande senso di appartenenza, grande attaccamento alla maglia. A me la partita è piaciuta molto, non siamo riusciti a vincerla per un insieme di circostanze. L’arbitro non era palesemente all’altezza di queste partite, è riuscito a far innervosire tutti in campo, in una partita che poteva essere condotta molto tranquillamente, visto che non c’erano stati episodi violenti da rimarcare. Vediamo in che condizione arriviamo domenica, quando giochi ogni tre giorni farne una in dieci è dura dal punto di vista fisico. Per fortuna abbiamo una serie di giocatori che oggi hanno fatto spezzoni di partita per duemila motivi, quindi speriamo di arrivare pronti alla partita di domenica. Ora pensiamo all’Udinese, che è una squadra molto forte e, che fossero molto forti, lo pensavo già dall’anno scorso. Quest’anno è esploso tutto il potenziale dei friulani. L’Udinese è stata considerato una rosa solo fisica, ma ha un tasso tecnico abbastanza elevato e sarà una partita dura”.
