Lazio, il Mago ha giocato la metà dei minuti ma ha già segnato 3 gol: in tutto l’anno scorso furono 5
“Luis Alberto part-time, una risorsa per Sarri”. Titola così Repubblica sul talento della Lazio, che si sta rivelando l’arma in più della squadra biancoceleste. Non più titolare inamovibile (405’ minuti in campo su 810’) ma giocatore chiave lo stesso. Anzi, forse di più rispetto alla scorsa stagione, quando in totale segnò 5 gol: adesso, dopo 9 partite, è a quota 3. Ovviamente, a Luis Alberto sta stretta l’etichetta di riserva di lusso, ma a Formello sperano che possa continuare con questo atteggiamento per più tempo possibile.
Sembra tutti dimentichino che contro il Feyenoord stavamo 4-0 al 50’ con Luis Alberto in campo, col Napoli siamo andati in vantaggio e li abbiamo dominati per quasi tutto il primo tempo sempre con Luis Alberto in campo dall’inizio, con la Samp vincevamo sempre con Luis Alberto dall’inizio.
Dipende dall’ avversario che si affronta e/o dal piano gara che vuole fare il tecnico.
La risorsa in più è Vecino: ovvero una valida alternativa a centrocampo rispetto a Luis Alberto o Milinkovic quando non si vuole schierare entrambi assieme. A differenza di Basic e di Akpa Akpro che facevano scendere moltissimo il rendimento del centrocampo quando schierati.
Ecco perché ci vorrebbe un Ilić al posto di Basic, e bisognerebbe istruire Vecino a fare anche da playmaker qualora ci fosse la necessità di un playmaker che fa legna piuttosto che palleggiare.
È il modo migliore in cui riesce a dare il suo valido contributo 💪💪