Maurizio Sarri ha parlato nel post partita di Sampdoria – Lazio. Il mister ha sottolineato la grande mancanza dei suoi uomini oggi…
Buona gara, ma tanto rammarico per non averla chiusa. Questo in sintesi il pensiero di Maurizio Sarri nel post partita di Sampdoria – Lazio. Il mister biancoceleste ha parlato così ai microfoni di DAZN:
“Abbiamo fatto una buona partita con una buona mentalità. Era una gara pericolosissima per noi, inserita tra due big match. Abbiamo avuto un buon approccio, l’abbiamo presa in mano da subito. La nostra grande responsabilità è di non averla chiusa. E quando le partite non le chiudi al novantatreesimo può succedere quello che è successo a noi. Mancata un pizzico di cattiveria. Siamo stati leziosi in alcune situazioni dove potevamo invece realizzare un doppio vantaggio. LA mentalità c’è stata, era quella giusta. Se arrivi scarico – come successo nella scorsa stagione – non entri neanche in campo. Invece noi abbiamo fatto una buona partita.
Felipe Anderson ha un taglio piuttosto ampio, gli stanno mettendo dei punti di sutura. Vediamo se riusciamo a recuperarlo tra tre giorni”.
Il mister ha parlato anche a Lazio Style Radio:
“È stata una delle migliori prestazioni da quando sono qui. Talmente in controllo che abbiamo scherzato col fuoco. Ho avuto la sensazione di leziosismo nel secondo tempo e poi arrivano quelle palle che ti levano due punti. La squadra mentalmente ha affrontato bene la partita. Col Napoli è obbligatorio fare una bella partita e non è detto basti. L’unico appunto da fare alla squadra stasera è quello del dover chiudere la partita, dobbiamo recuperare le energie, la prestazione mi da conforto. Questa è la classica gara dove lo scorso anno arrivavi scarico e perdevi. Temevo che Anderson potesse star fuori sabato e che Pedro non potesse reggere oggi e sabato 90 minuti, per questo abbiamo aspettato finché Anderson ha retto. Le risposte mentali sono positive, siamo venuti a fare una partita seria, vera, buona. È mancata la cattiveria per trasformare la prestazione in vittoria. Sul calendario sapete bene come la penso. Calcio usa e getta che a me non piace. Sono dei calendari che fanno uscir fuori un calcio che non mi piace. È l’unico aspetto che mi fa esser contento di essere vecchio (ride ndr).”