Dopo l’allenamento di oggi il preparatore atletico Alessandro Fonte si è presentato ai microfoni di Lazio Style.
Ritiro di Auronzo con sguardo a lungo termine per le incognite della stagione. Come ammette il preparatore atletico Alessandro Fonte, intervenuto dopo l’allenamento mattutino ai microfoni di Lazio Style, Sarri e tutto lo staff stanno già pensando a come affrontare al livello atletico il lungo stop per i Mondiali.
Queste le sue parole, riportate sul sito ufficiale del club:
“Da molti anni siamo ad Auronzo, per noi è una seconda casa. Possiamo lavorare nel migliore dei modi. Il clima è pazzesco e le strutture sono all’avanguardia. Riusciamo a portare qui tutte le nostre strutture da Formello, così da poter lavorare al meglio.
Losi e Ranzato sono due professionisti esemplari con cui ho instaurato subito un ottimo rapporto professionale. Abbiamo messo a punto una nuova metodologia del lavoro, abbiamo un’ottima sintonia dentro e fuori dal campo. C’è grande interazione tra noi. La programmazione è un aspetto fondamentale, che ci permette di affrontare al meglio tutte le situazioni.
Lo scorso anno i ragazzi hanno sempre lavorato sodo, senza indietreggiare nonostante le difficoltà. Ognuno di loro ha cercato di arrivare al proprio limite ed in questo Milinkovic è stato straordinario perché è arrivato a livelli superiori a quelli visti fino ad ora. La squadra nel complesso fisicamente è stata superiore agli avversari nel 95% dei casi ed anche questo aspetto ci ha permesso di raggiungere il quinto posto finale.
Alla fine di ogni seduta c’è un report, alla fine della settimana c’è un controllo dei vari allenamenti e questo ci permette di definire al meglio le varie sedute successive.
Rispetto allo scorso anno qualcosa è cambiato, ma nulla di stravolgente. Stiamo valutando come affrontare lo stop per i Mondiali, ma vogliamo prima arrivare al meglio alla fine del ritiro. Un anno fa avevo un database degli anni passati, ho cercato di fornire tutte le indicazioni utili ai colleghi anche attraverso i numeri. Questo ha permesso di avere una metrica giusta sui vari calciatori.
L’aspetto fisico e quello tecnico sono un binomio imprescindibile. Muoversi bene ed al momento giusto permette di comportarsi al meglio, i due aspetti vanno di pari passo. Noi vogliamo che i nostri calciatori siano più performanti possibili, evitando infortuni e mettendo a disposizione del mister i giocatori al meglio della forma.
Ogni partita ha una sua difficoltà, ciò che teniamo in considerazione nel programmare il lavoro è la distanza temporale tra le gare per permettere agli atleti di recuperare al meglio in vista del match successivo”.
Vedo che avete iniziato a citare la Fonte…
Qui ad auronzo i bambini sono trattati come bestie!!! Costretti ad arrampicarsi su dei cancelli pericolosi per non vedere nessun giocatore!! Quei pochi che si degnano di fare qualche autografo sono dietro ad una rete alta 2 metri dalla quale non riescono nemmeno a prendere maglie e cappellini da firmare!! Bisogna tirarglieli come allo zoo!! I bambini non si possono trattare in questo modo!! Questa è una società totalmente disorganizzata è vergognoso!!!
Secondo me, il mondiale stravolgera’ i valori tecnici e il campionato lo vincerà una squadra a sorpresa
Eh potrebbe succedere, comunque sarà un’altra stagione anomala e mi auguro questa volta la Lazio riesca a trarne vantaggio: l’anno scorso abbiamo toppato ogni momento di potenziale svolta sia in campionato che in EL.
Un terzino sx , un centrocampista , un centravanti di riserva e , se sappiamo sfruttare bene il fatto che i nostri giocatori migliori non andranno al mondiale, lottiamo per lo scudetto. Pensa a come torneranno dal mondiale, i big di Inter Milan Juve e Napoli. Con le altre ce la giochiamo