Seduta pomeridiana ad Auronzo caratterizzata dal lavoro con il pallone. In gruppo anche Kiyine, mentre Cataldi ancora non si vede.
Seduta pomeridiana allo Zandegiacomo incentrata sul possesso palla. La Lazio, dopo l’attivazione in palestra, scende in campo verso le 17:45. Un breve riscaldamento anticipa il lavoro intenso con il pallone: triangolazioni nello stretto e passaggi veloci. Poi una serie di partitelle a campo ridotto dove, in un primo momento, Sarri fa una richiesta particolare ai suoi: niente passaggi al portiere. “Se facciamo retropassaggio, è rigore per gli altri“, è la regola imposta inizialmente. Le indicazioni del mister infatti sono tutte rivolte a far lavorare molto i suoi uomini sul pressing per poi attaccare l’area in ripartenza.
Rispetto alla mattinata, in campo si vede una faccia nuova. Non è quella di Cataldi però, che suda ancora in palestra da solo. Si tratta di Sofian Kiyine, che ha raggiunto il ritiro dopo pranzo. Un elemento in più per le esercitazioni tra centrocampo e difesa, in attesa che i rinforzi richiesti da Sarri raggiungano le tre cime di Lavaredo il prima possibile. Oggi era atteso l’arrivo di Mario Gila, ma in mattinata sono emerse delle problematiche in Paideia che gli hanno impedito di sostenere le visite mediche.