Il brasiliano ha parlato ai microfoni di Lazio Style:
“Abbiamo iniziato bene, dominando dall’inizio con la consapevolezza che se facciamo il nostro gioco possiamo giocare ovunque e con chiunque. Il primo gol ci ha un pochino tagliato le gambe, poi ci siamo ripresi e ci abbiamo creduto fino alla fine. L’esultanza è anche perché abbiamo sbagliato tanto e meritavamo di più e ci siamo liberati. Ora l’obiettivo è il quinto posto e fare bene davanti ai nostri tifosi. Era da tanto che non giocavo con continuità, ora mi sono adattato nel modulo del mister e voglio continuare a fare bene così. Quando indossi la maglia della Lazio devi sempre puntare alla vittoria, possiamo anche perdere ma dobbiamo dare tutto, fino all’ultimo secondo, volevo contribuire di più con gol e assist ma il sacrificio è stato tanto e ne è valsa la pena. Sono cresciuto guardando Hernanes e sono contento delle sue parole. È un punto cruciale della mia carriera, sono felice di esserci sempre e sono nella miglior fase della mia carriera. Finiamo bene il campionato e soprattutto facciamo ancora meglio il prossimo. Il calcio italiano ha alzato il livello tecnico, tutti vogliono giocare dal basso come piace a me, quello che ho provato è una soddisfazione enorme di poter essere disponibile ogni gara. Sono felicissimo di questa stagione e fiducioso per il futuro, anche se potevo fare di più. Ci sono state tante partite come oggi che abbiamo subito gol e non siamo stati capaci di reagire, invece oggi lo abbiamo fatto. Dobbiamo prendere la sfida di oggi come esempio per imparare, abbiamo giocatori come Basic, Milinkovic, Luis, Pedro e Zaccagni che possono decidere la gara, senza parlare di Immobile. Questo significa che possiamo farcela fino all’ultimo e che siamo una squadra forte.”