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Lazio, #diamoinumeri: non solo Immobile, anche Milinkovic è nella storia

Nel segno di Ciro e Sergej la Lazio resta imbattuta contro lo Spezia. E i numeri dicono che Acerbi ha eguagliato un suo record.

Di Daniele Caroleo

Bisognava vincere in quel di La Spezia, e così è stato. Soffrendo, come di consueto. Complicandosi anche la vita, quando magari non era assolutamente necessario. Ma comunque portando a casa 3 punti fondamentali per la rincorsa europea di questa stagione.

La Lazio vince 4 a 3 contro la compagine bianconera, portando a 4 vittorie consecutive in Serie A la sua striscia contro questa formazione (lo Spezia è una delle 4 squadre contro cui i biancocelesti hanno sempre vinto, insieme ad Ancona, Fidelis Andria e Maribor, tra le formazioni affrontate almeno 3 volte in tutte le competizioni), e salendo a ben 8 successi di seguito contro le squadre liguri nel massimo campionato nostrano. Quella di sabato sera è, inoltre, la quinta vittoria esterna nelle ultime 7 gare in trasferta della Lazio ed i 4 gol segnati contro lo Spezia consolidano la formazione di Maurizio Sarri in qualità di 2° miglior attacco della Serie A (l’Inter, in testa in questa graduatoria a quota 72, è distante appena 2 reti), con una media di 2 gol segnati a partita.

Tra i protagonisti della serata, manco a dirlo, ovviamente Ciro Immobile che, con il rigore trasformato nella prima frazione di gioco, raggiunge le 150 reti con la maglia della Lazio (è il decimo giocatore della Serie A che conquista questo risultato con una singola squadra) e mette anche a segno la sua rete numero 182 in Serie A (Gabriel Batistuta, al 12° posto nella classifica all-time dei calciatori più prolifici della storia del nostro campionato, dista solo una lunghezza adesso, mentre per la Top-10 mancano solo 6 marcature).

In gol anche Milinkovic-Savic, che giunge a 10 reti in questo campionato e diventa, quindi, il 3° centrocampista nella storia del club capitolino capace di andare in doppia cifra in 2 diverse stagioni di Serie A, dopo Hernanes (2) e Antonio Candreva (3). L’assist, per il Sergente, è firmato da Luis Alberto (il 9° passaggio decisivo dello spagnolo in questa Serie A)

La segnatura decisiva, al 90’, è però siglata da Francesco Acerbi, che porta quindi a 4 il suo bottino personale in questa Serie A, superando in suoi precedenti primati, in termini di marcature, con la maglia della Lazio ed eguagliando il suo record personale di reti in una singola stagione, ottenuto per 2 volte con il Sassuolo (nel 2015-2016 e nel 2016-2017).

Ora la Lazio è attesa da altre 3 sfide, altrettanto decisive, per conoscere il proprio destino, contro Sampdoria, Juventus e Verona. E solo al termine di queste partite, alla luce anche dei risultati ottenute dalla dirette avversarie, si potrà sapere se la squadra biancoceleste confermerà la propria presenza in Europa per il 6° anno consecutivo ed a quale competizione, eventualmente, parteciperà nella prossima stagione.

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