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Inter – Lazio, le Cardopagelle: Hysaj e Basic flop. Perché Zaccagni fuori?

Inter – Lazio, i voti e le pagelle dei biancocelesti a cura del direttore Giulio Cardone

Strakosha 6

Due miracoli su Lautaro e Dumfries, è coperto sul tiro di Bastoni ma secondo me sbaglia a non uscire sul leggibilissimo cross del 2-1. Come personalità non mi sembra che cresca

 

Hysaj 5

Forse il peggiore della Lazio. Anderson non lo aiuta, vero, ma lui soffre da pazzi contro Perisic. Non lo ferma nell’uno contro uno e non lo vede quando il croato si ritrova da solo davanti a Strakosha. E stiamo per vendere Lazzari…

Luiz Felipe 6

Ormai lo ammoniscono pure quando non lo merita. Salvataggio eccezionale su Perisic, ovviamente rivedibile l’intesa con Radu: normale, era la prima volta insieme al centro della difesa.

 

Radu 6-

Lo premio perché non è abituato a giocare in quella posizione e non è andato male: individualmente lui e Luiz Felipe hanno disputato una partita decente, è la fase difensiva nel suo complesso che continua a non convincere, anche se oggi la Lazio ha giocato molto più da squadra rispetto per esempio a giovedì. Ma in certe occasioni la linea si abbassa troppo e quindi si porta il pericolo in area, perfino quella piccola.

Marusic 6

Bel duello con Dumfries, Adam se la cava anche se doveva avere più coraggio nell’accompagnare Pedro.

Milinkovic 5,5

Elegante, raffinato, tecnicamente perfetto ma stavolta per niente concreto: bravo Gagliardini ad arginarlo (Inzaghi lo temeva da morire, giustamente), però Sergej si era liberato al tiro su assist di Anderson e ha fallito la conclusione. Peccato, la partita sarebbe cambiata.

Cataldi 6,5

In fase difensiva lo conosciamo, ha i suoi limiti, ma se la Lazio resta in gara è grazie al suo lancio per Immobile. Furbo

 

Basic 5

Mi ha molto deluso, Toma. Soprattutto perché uno con la sua stazza non può farsi beffare così da Skriniar nel duello aereo  che ha deciso la sfida.

 

Felipe Anderson 5+

Regala una palla favolosa a Milinkovic, però è l’unico guizzo della sua partita. Ero convinto avrebbe giocato Zaccagni, sinceramente sarebbe stato meglio. Abulico.

 

Immobile 8

Trasforma in oro quel poco che gli arriva. Killer diabolico, Ciro arriva a 15 gol per il sesto campionato di fila: impressionante. E c’è chi aspetta Scamacca o Raspadori per l’Italia, mah…
 

Pedro 5,5

Tra la partita con l’Empoli e oggi, Pedrito si è perso un po’ sotto porta: troppo altruista nella prima occasione, poco cattivo nella seconda. Si riscatterà a Salerno, sicuro

 

Sarri 6

La Lazio oggi ha difeso da squadra, ma è ancora troppo timorosa rispetto a quello che chiede il Comandante. Grave l’errore di lasciare in panchina per un’ora Zaccagni, per il resto prova discreta: imperdonabile, invece, non aver battuto l’Empoli.

Luis Alberto 6-

Deluso dalla panchina, almeno spaventa Handanovic dalla bandierina.

 

Leiva 6

Copre le spalle ai compagni quando provano a darsi una mossa per pareggiare

 

Zaccagni 6+

Entra con la tigna giusta, forse perfino troppa (vedi il fallo su Barella). Ma è evidente che andava sfruttato dall’inizio: è il più in forma della Lazio.

 

Lazzari sv

 

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Ruggero
Ruggero
2 anni fa

E se prendessimo l’allenatore del Sassuolo?
Me lo ha detto un amico di chiedere?

Aquila 68
Aquila 68
2 anni fa

Visto l’Empoli abulico e colabrodo di oggi, è d’obbligo farsi qualche domanda. Avendo davanti l’Inter, va bene Basic per dare equilibrio alla squadra, d’accordo anche su Lazzari che andrebbe preferito ad un Hysaj francamente deludente, ma quello che l’ambiente laziale non capisce è che la rosa e le caratteristiche dei giocatori a disposizione non possono assolutamente supportare il 4-3-3 sarrista. Con Luis Alberto dentro il filtro a centrocampo è inesistente, anche perché Cataldi nasce mezz’ala e certo non è un incontrista. I giocatori di fascia, Patric compreso ( erroneamente utilizzato come centrale), sono più adatti alla costruzione del gioco che a contrastare gli avversari. Si rischia seriamente di arrivare dall’ottavo posto in giù. Le altre squadre già hanno avuto i primi rinforzi, noi dobbiamo sempre scalare l’Everest.

ANTONIO
ANTONIO
2 anni fa
Reply to  Aquila 68

Allora metti Basic al posto di Cataldi e Luis davanti oppure giochi con il 4 3 1 2. Come adesso non si va da nessuna parte

Val
Val
2 anni fa
Reply to  ANTONIO

Allora al limite metti Cataldi nella posizione attuale di Luis Alberto, Basic davanti alla difesa, e Luis Alberto dietro le punte con licenza di uccidere.

Basic puoi farlo alternare con Leiva.

Cataldi puoi farlo alternare con Lazzari o Patric.

Luis Alberto lo puoi alternare con Pedro o Anderson in quella posizione.

Prima punta Immobile (non hai alternative per farlo alternare ed in caso di assenza devi tornare al 4-3-3 con falso nueve).

Seconda punta uno tra Anderson, Zaccagni, Pedro.

Resta comunque il problema in difesa, esacerbato ora dal lungo stop per Acerbi.

Come la metti la metti, bisogna per forza fare mercato, oppure credere in un triplo miracolo: Kamenovic è in realtà il figlio illegittimo di Fernando Couto, Vavro si inizia a dopare e non viene sgamato, Muriqi in realtà era tutta na finta strategica ed è il nuovo Boksic.

Val
Val
2 anni fa
Reply to  Aquila 68

Si ma anche Hysaj non brilla certo per qualità da interditore.

Direi che Sarri un bel po’ di errori li ha commessi: Radu lasciato in panchina tutte quelle gare in cui Patric è stato messo centrale è uno di questi.

Basic ieri ci ha fatto prendere il secondo gol, e non è che abbia proprio fatto un partitone in fase di ripiegamento o di possesso palla: paradossalmente Pedro è stato enormemente più utile dietro.

Con Luis Alberto hai qualità ed estro, quindi bisogna trovare una quadra per farlo giocare.

Val
Val
2 anni fa

Cataldi da 7 stasera: una parac*lata ci vuole ogni tanto, specie dalle nostre parti!

Felipe Anderson ha mandato in campo la sua controfigura rispetto a quello visto contro l’Empoli.

Pedro secondo me è stato tra i migliori in campo, si è sacrificato moltissimo rientrando spesso a difendere, e che classe… a un certo punto fa un tunnel nello stretto per liberare una situazione in interdizione.
Giustamente da anche qualche legnata per ricordare agli avversari più giovani che non è un pensionato.

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