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Lazio, Pedro: “Fantastico lavorare con Sarri. Abbiamo tanto potenziale”

Il nuovo acquisto della Lazio, Pedro, ha parlato alla radio ufficiale del club

Dopo Felipe Anderson, un altro acquisto estivo ha parlato ai microfoni ufficiali del club. Oggi è stato il turno di Pedro, che ha risposto anche ad alcune domande dei tifosi:

“Per me è un piacere che i tifosi mi cantino Pedro della Carrà, lei è importante anche per la Spagna. Quando sono arrivato tutti si sono comportati bene con me, non me lo aspettavo arrivando dalla Roma, per me è stato bellissimo.

Lavorare con Sarri è fantastico, amo la sua idea di gioco, sono anche avvantaggiato conoscendolo. Alla Roma ho vissuto una situazione difficile, fuori rosa, dove nessuno mi parlava. Quando ho parlato con Sarri sono stato felice, nonostante i trasferimenti tra Roma e Lazio non siano abituali, sono stato accolto bene dai tifosi.

Il gol al derby? Passato. Non voglio parlare della Roma, sono felice alla Lazio e voglio dare il massimo e fare il meglio per la Lazio. Penso che Sarri abbia un’idea chiara di gioco che puoi fare anche in Premier e in Liga, quando sai come pressare, giocare e fare gol lo puoi fare. Poi, lui, è maniacale sul lavoro, cura tutti i dettagli. Qui ci sono tanti giocatori forti, come Ciro, Felipe, Luis Alberto e Sergej. Quando giochi con loro è più semplice integrarsi, ho tanta voglia di giocare, abbiamo iniziato bene, ho giocato dopo soli due giorni dal mio arrivo. Di solito non è così facile inserirsi, ma la grinta e la conoscenza di Sarri mi hanno aiutato. Non è semplice capire le idee del mister, ma una squadra forte capisce in fretta. Sarà un campionato tosto e lungo, abbiamo fatto bene, dobbiamo continuare.

Col Milan sarà difficile, sono aggressivi, noi vogliamo fare bene. Ho sempre voglia di vincere, ovunque vada, voglio vincere. Nello spogliatoio dico: ‘Dobbiamo lavorare sempre per vincere’. 

Il pubblico è importante, sono felice del loro ritorno, senza di loro non ha senso, siamo penalizzati, e con lo Spezia è stata un’allegria vedere la gente allo Stadio. Per i giocatori più esperti il pubblico è importante, trasmettono forza e passione.

Il 9? Era libero, l’ho portato in Nazionale, mi piaceva e l’ho preso. Colonia spagnola? Conoscevo Reina e Patric, conosco gli altri spagnoli che hanno giocato alla Lazio e che sono importanti in Spagna, come De La Pena e Mendieta. Luis Alberto non convocato in Nazionale? Bella domanda, da fare al ct, fosse per me sarebbe sempre convocato, è fortissimo.

Lavorare con Sarri è speciale, è tra i 2/3 con cui mi sono trovato meglio, anche perché mi piace il suo gioco con pressing alto e movimento veloce della palla. Abbiamo vinto insieme l’Europa League. Dopo c’è Guardiola, che mi ha fatto vincere tutto ed è speciale per me.

Moro e Romero avranno un gran futuro, lavorano bene, ci parlo, li aiuto, avranno il loro spazio e ci aiuteranno, sono giovani ma si allenano bene. Messi via dal Barcellona? Non me lo aspettavo, non so che è successo, ma è stata una sorpresa per tutti il suo addio. Farà bene anche a Parigi.

A cosa ambiremo in questa stagione? Questa squadra ha un potenziale altissimo, ma dobbiamo vedere partita per partita per capire dove potremo arrivare

 

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