Torna la rubrica sui numeri biancocelesti, a cura di Daniele Caroleo
Il tanto atteso esordio della Lazio di Maurizio Sarri è finito in goleada a favore della squadra biancoceleste, in uno Stadio Olimpico che torna finalmente a riempirsi di spettatori dopo 546 giorni (l’ultima partita della Lazio con il pubblico di case risaliva al 29 febbraio 2019, contro il Bologna).
Nel giorno del suo compleanno, quindi, Thiago Motta ed il suo Spezia fanno mestamente ritorno dalla Capitale portandosi dietro una pesante sconfitta per 6-1, dopo, per altro, essersi portati anche in vantaggio nei primi minuti di gioco (con il solito Daniele Verde, al suo 4° gol sul prato dell’Olimpico: 2 contro la sua ex squadra, la Roma, e 2 contro la Lazio).
Ma proprio come ad Empoli, anche contro la formazione ligure la Lazio ha subito raddrizzato le sorti dell’incontro, pareggiando dopo pochi istanti con il solito Ciro Immobile e chiudendo la prima frazione di gioco con il parziale di 3-1. Il tutto grazie alla tripletta del bomber biancoceleste (come ricordato da Opta, è la seconda volta che riesce a segnare tre gol in un primo tempo, dopo la partita contro la SPAL del gennaio 2018), che, nel contempo, si è permesso anche il lusso di sbagliare un calcio di rigore. Con queste 3 marcature, tra l’altro, Ciro supera Luca Toni nella classifica all-time dei calciatori più prolifici del nostro campionato, assestandosi in 18esima posizione a quota 159 gol (a sole 4 lunghezze da Roberto Boninsegna). Piccola curiosità: è la prima volta in carriera che l’attaccante di Torre Annunziata segna in entrambe le prime due gare stagionali in Serie A.
Un altro grande protagonista della sfida contro lo Spezia è stato, senza dubbio, Luis Alberto, autore di una rete (quella del definitivo 6 a 1) e soprattutto di 3 assist (2 per Ciro ed 1 per Hysaj, a segno per la prima volta con la maglia biancoceleste e timbrando il cartellino per la seconda volta in tutta la sua carriera in Serie A). Per lo spagnolo, come sottolineato da LazioPage, è la prima tripletta di assist con la maglia della Lazio dopo le doppiette in Fiorentina-Lazio 3-2 (2017), Lazio-Benevento 6-2 (2018), Samp-Lazio 0-3 (2019) e Lazio-Juve 3-1 (2019).
E se parliamo di assist non possiamo non parlare di Reina ed il suo lunghissimo passaggio a favore di Felipe Anderson, per il gol del 4 a 1. Con questa azione, come ricordato sempre da Opta, Pepe è il portiere che ha fornito più assist (6) nei top-5 campionati europei a partire dal 2007/08, almeno il doppio di qualsiasi altro suo collega di ruolo; l’esterno brasiliano invece torna a segnare con la maglia biancoceleste dopo oltre 3 anni (l’ultima marcatura risaliva al maggio del 2018, nella brutta sconfitta casalinga contro l’Inter per 3 a 2 che costò alla Lazio la qualificazione in Champions League), raggiungendo quota 35 reti con la casacca biancoceleste (26 solo in Serie A).
Menzione a parte, infine, per Luka Romero, che, come ricordato ancora dal puntualissimo LazioPage, entrando in campo a 16 anni, 9 mesi e 10 giorni, è diventato, di fatto, il più giovane esordiente della storia della Lazio superando Lorenzo De Silvestri (17 anni e 2 mesi)
