Coi tanti rientri dai prestiti, la rosa biancoceleste conta attualmente 46 elementi
Oltre al mercato in entrata, in questa sessione estiva, la Lazio dovrà lavorare bene anche in uscita. Coi rientri dai vari prestiti la rosa biancoceleste conta attualmente 46 elementi.
Nel reparto portieri, oltre ai due utilizzati da Inzaghi l’ultima stagione, si conta il rientro di Adamonis e la promozione di Furlanetto dalla Primavera, che prenderà molto probabilmente il ruolo di terzo portiere al posto di Alia, in scadenza di contratto, mentre il lituano dovrebbe partire nuovamente.
Molto più affollato il reparto dei difensori. I terzini, in attesa di acquisti, sono 11, ma solo in 3 sono destinati a partire verso il ritiro (Lazzari, Marusic e Kamenovic). Si cerca una sistemazione per Durmisi, Casasola, Fares, Lukaku e Falbo, mentre in bilico restano Ndrecka, tra i più positivi in Primavera e con la possibilità di partire in prestito, Jony, che ha richieste in patria ma potrebbe essere valutato da Sarri, e Patric, in scadenza nel 2022. Dopo 11 anni saluterà Lulic, il cui contratto non sarà prolungato. Anche per quanto riguarda i difensori la situazione è ingarbugliata: sicuri di rimanere solo Acerbi e Radu, prossimi al prolungamento. Potrebbe rinnovare anche Luiz Felipe, mentre sono fuori dal progetto i vari Jorge Silva, Baxevanos e Kalaj. Valutazioni verranno fatte anche su Armini e Vavro. Via a zero sia Musacchio che Hoedt, che ha già sciolto il suo futuro legandosi all’Anderlecht.
A centrocampo la situazione è più delineata. Si ripartirà dai 3 pezzi grossi più Escalante e Cataldi, che saranno valutati in ritiro. In bilico Akpa, così come André Anderson. L’altro Anderson, Djavan, saluterà così come Maistro e Kiyine. Non verrà riinovato il contratto di Parolo, in scadenza come Minala, mentre si valuta il ritorno, ancora in prestito di Andreas Pereira.
Infine l’attacco, dove è intoccabile Ciro Immobile. Gli altri sono tutti in bilico. Addio scontato per Gondo, Palombi, Lombardi, Adekanye, Cerbara, Rossi, Cicerelli. In dubbio anche Muriqi, Caicedo e Correa, con Raul Moro che dovrebbe restare come jolly offensivo
Seeeeeee e quando mai….
Tare se ne deve andare.
Compra brocchi e poi non sa piazzali.
Muriqi altri 4 anni sul groppone…..