Radu è diventato il giocatore con più presenze nella storia del club biancoceleste: è a quota 402, superato Favalli a 401
Ieri, oggi e domani. Nella storia della Lazio, ci sarà sempre Stefan Radu.
Arrivato giovanissimo nel mercato invernale del 2008 dalla Steaua Bucarest, per 3,85 milioni di euro, quel giovane difensore romeno che nessuno conosceva verrà ricordato per sempre. Era ventiduenne quando varcò i cancelli di Formello per la prima volta. Il 30 gennaio di 13 anni fa giocò la prima partita contro la Fiorentina in Coppa Italia. Oggi, che di primavere ne ha 34 sulle spalle, tornerà all’Olimpico per giocare contro lo Spezia la partita numero 402 con l’aquila sul petto.
È il nuovo record assoluto. Staccato, a 17 anni di distanza, un altro monumento come Giuseppe Favalli, Radu diventa oggi il giocatore in assoluto più presente nella storia ultracentenaria della Lazio, che ha contribuito anche ad arricchire con 6 trofei. 3 Coppe Italia e 3 Supercoppe italiane, siglando anche 8 gol: 5 in Serie A, 2 in Coppa Italia e 1 in Europa League.
Sulla panchina della prima squadra della Capitale Stefan ha visto passare 6 allenatori: Rossi, Ballardini, Reja, Petkovic e Pioli prima di Simone Inzaghi. Ha vestito 3 numeri di maglia diversi. La 2, la 32 e l’attuale 26. Ha disputato 20 derby e 24 sfide contro la Juventus (avversaria più affrontata). Il compagno di squadra con cui ha condiviso più battaglie è Senad Lulic (225 presenze insieme). Le vittorie più larghe con lui in campo sono arrivate in Coppa Italia contro la Virtus Bassano (7-0, nel 2013) e nel preliminare di Europa League contro il Rabotnicki (6-0, nel 2011)
In attesa di capire cosa riserverà il futuro a Radu (è in scadenza e dovrebbe rinnovare), si gode oggi il sabato della storia. E peccato che non ci sia una cornice di pubblico adeguata, perché un traguardo simile avrebbe meritato un Olimpico pieno di cuori pulsanti.