Lazio Primavera, ci sono buoni margini per fare grandi cose
A cura di Simone Brisi
La salvezza non è assolutamente un miraggio nonostante ci si aspettasse una stagione meno faticosa rispetto a quella che si sta rivelando. La sosta forzata, da novembre a gennaio, ha scombussolato decisamente la classifica della Lazio Primavera che, fino al secondo stop decretato dal Covid, non stava neanche sfigurando.
Colpisce la differenza di risultati tra campionato e Coppa Italia, dove la Lazio non ha problemi a dominare e vincere sui campi delle più forti (Atalanta e Inter) e dove tra circa due settimane si giocherà l’accesso alla finale contro l’Hellas Verona. In campionato, dopo un tracollo apparentemente senza fine da gennaio a marzo, nelle ultime giornate la squadra sta provando a risollevarsi, anche grazie al recupero di Raul Moro, un po’ l’Immobile della Primavera, in grado di caricarsi la squadra sulle spalle nonostante la giovane età e condurla alla vittoria. A frenarlo sono stati solo i problemi fisici che hanno tolto alla squadra molti gol e assist, lo spagnolo che finora è a quota 12 reti e 6 assist tra campionato e coppa. A favore della Lazio, però, il fatto che davanti non corrano, visto che la Fiorentina, ultima squadra che ad oggi sarebbe matematicamente salva senza neanche disputare i playout, dista solamente 6 punti con lo scontro diretto da giocare al Fersini. Non sarebbe neanche eresia puntare a qualcosa di più, la zona playoff (obiettivo stagionale), ad esempio, è lontana 9 punti, anche se evitare la seconda retrocessione negli ultimi 4 anni è la priorità del gruppo di Menichini. La fortuna che di certo non ha aiutato i giovani biancocelesti durante la sosta, che sarebbe dovuto essere un periodo di ricarica delle batterie e che invece ha visto il destino prendersi la vita di un giovane ragazzo di nome Daniel che rincorreva il suo sogno, il sogno di ogni ragazzo che nasce sotto l’ala dell’aquila. Una notizia brutta, devastante, sconvolgente, ma che potrebbe compattare la squadra in vista del rush finale della stagione che inizierà sabato prossimo a Formello contro la Sampdoria, magari spingendola oltre le proprie possibilità, con un trofeo da dedicare ancora in palio. Nulla è ancora deciso, il destino è tutto nelle mani, o meglio, nei piedi, della Lazio.