Il caso Zaniolo sta riempendo giornali e siti sportivi, svuotati dal fermo dei campionati e da un mercato che non decolla.
In qualche modo “ha fregato” anche noi, dato che ne stiamo parlando.
Si, ci ha fregati perché non ha niente a che vedere col calcio giocato. Quello che fa, non fa, combina Zaniolo fuori dal campo non dovrebbe essere di interesse comune, su questo hanno ragione i suoi fans. Che ne sappiamo, magari anche i giocatori degli anni 80 facevano le loro marachelle, eppure senza social e senza bombardamento informativo i segreti restavano al loro posto.
Però, c’è un però.
Questo tipo di avvenimenti e successive speculazioni generano reazioni. Reazioni totalmente diverse che possono alzare o mandare a picco esponenzialmente l’opinione su un calciatore. Già sono pronti i vari schieramenti: per primi i benpensanti, quelli che non vedono l’ora di gridare allo scandalo, alla discriminazione e al sessismo che in questo caso andranno addosso a Nicolò.
Poi ci sono i complottisti (grossa arma) che utilizzeranno questo avvenimento per esaltare ancora di più (come se servisse) la figura di Zaniolo. Saranno coloro che diranno che il ragazzo è stato messo in mezzo, che la stampa sta strumentalizzando e che tutto sommato ognuno fa quel che vuole della propria vita privata. Soprattutto, saranno quelli che vedranno l’attacco a Zaniolo come un attacco alla Roma (o forse creare una “vittima” può essere qualcosa che andrà a favore della Roma anche in caso di cessione?).
In ogni caso, la perplessità di tutti sarà sulla condotta in generale del ragazzo. Perché la news del momento non è il primo rumors che lo riguarda: prima l’intervista a Le Iene, poi la sigaretta questa estate e il ritardo sanzionato in Nazionale. Insomma, Zaniolo sembra cadere continuamente nella trappola del gossip.
Verità? Marketing?
Tanti anni fa qualcuno disse “purché se ne parli”, ma dato il talento e la già incontenibile popolarità del ragazzo, questo tipo di avvenimenti tendono più a penalizzarlo che a renderlo ancora più famoso, anche se essere vittima dei media fa sempre comodo.
La questione che apre un dibattito è forse un’altra: un giocatore di calcio nel 2021 può comportarsi in modo libero e deliberato come se fosse una persona normale?
No. Perché non sono persone normali, comuni.
Oltre a far parte dello star system hanno milioni di follower (che portano guadagno) ed è come se vivessero in un costante Grande Fratello Vip.
Oggi un calciatore è un atleta ma soprattutto è influencer, personaggio noto e pubblicità vivente. Quindi, a differenza dei giocatori anni ’80 che dicevamo, come può essere fonte di (illimitato) guadagno scattarsi una foto con il marchio giusto, può essere devastante condividere o farsi “pizzicare” in condizioni non ottimali.
Però ci sono anche giocatori che senza aver fatto nulla ricevono attacchi trasversali da stampa, televisione e opinionr pubblica. Perchè nonostante la Lazio a giochi fatti avrebbe molto da recriminare riguardo il trattamento ricevuto nella storia tamponi (giocando in partite chiave senza giocatori importanti), fu a dir poco sconcertante come Ciro Immobile venne etichettato dopo il “malinteso”.
Venne messo in discussione tutto: lo staff biancoceleste, il laboratorio di analisi, la buona fede della società e soprattutto l’immagine di Ciro che in ogni caso invece non avrebbe avuto responsabilità. Anche in caso di esiti “sbagliati” , che responsabilità avrebbe avuto il calciatore? Eppure ci fu chi attaccò personalmente il bomber laziale, dicendo che la sua immagine non era bella come le sue prestazioni in campo.
Per fortuna, alla fine si è sistemato tutto ma sta di fatto che Immobile è uscito da una situazione spinosa senza aver diritto di replica se non in campo davanti all’ennesimo attacco (gratuito) da parte dell’opinione pubblica.
In sostanza: vittime, innocenti o colpevoli questa è l’altra faccia della popolarità moderna.
Di quanti campioni (Del Piero, Nesta, Maldini) sappiamo ben poco della vita pubblica? E di quanti sappiamo troppo ed è stata fonte di grande popolarità (Balotelli su tutti)?
Quindi, i social sono armi a doppio taglio che possono essere usate in maniera diversa.
A loro la scelta.
Nel mondo Lazio abbiamo avuto episodi scomodi con Luis Alberto e Acerbi.
Hahahahahahhaaah schiavi di lotito
Ma perché non pensate allo schifo di società che siete? Vi atteggiate a grande squadra ma non potete permettervelo…tanto Zaniolo in mezzo ai sorci non i viene!!! Tranquilli!!!
Zaniolo farà la fine di balotelli
laziesi ricordateve una data: 2028
Zaniolo visto che sta sempre a bocca aperta invece de scopa poteva lecca’…….
Si aspetta
Farà la fine di Balotelli!
Troppo …perchè ne state a parlà…. non vale neanche un commento … e una considerazione …
Una squadra che è ancora sotto giudizio per il covid, è stata sempre in mezzo agli scandali, ha avuto capitani e presidenti in galera chiede un giudizio sulla vita privata di un giocatore di un’altra squadra. Ci vuole coraggio
Da come parla questo sembra il Real Madrid
AAAAHHAHAHAHA… Rosicatio!!!
😀
Vorrei sapere cosa c’entra la Lazio col grande talento della Roma spigatemi
Sui social scrivono solo che lotito non paga i giocatori…..
Laziase complessato
Recriminare sui tamponi?aspetterei a sentirsi parte lesa c’è un indagine della procura… mi pare oppure si grida già al GOMBLOTTO
Un articolo ridicolo. Giusto una pagina della Lazio lo poteva proporre. Si fa il paragone della gogna mediatica tra uno che mette in cinta la ragazza (ora ex),e una società che che fa giocare i positivi con la complicità di una clinica amica. La verità processuale potrà anche dire altro,ma i fatti sono chiari. Occupatevi dei vostri scheletri che non vi bastano più gli armadi
Te occupati della tua bacheca che è vuota da 20 anni…….e in più co na mega coppa in faccia….buon anno
Quando la volpe non arriva all’uva….
Ma si, voi c’avete l’aereo. Siete “er mejo” ?❤️
Meglio Facebook che william hill… Mauri docet
Sotto Lotito si e no inizia ad aprire bocca
Farebbe il padrone con voi miserabili inutili e venduti
La rovina de sto ragazzo è la mamma, donna infelice…..
ve piacerebbe
Balotelli ci ha costruito una carriera sull’apparire e non sull’essere. Quindi Zaniolo ha preso spunto e sta tentando di emulare le gesta del bresciano.
Altro a cui pensare
La riomma è come odeon, tutto quanto fà spettacolo