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Lazio – Napoli, le Cardopagelle: il Toque si sblocca, ecco il vero Marusic

Lazio – Napoli, le pagelle del direttore Giulio Cardone

 

Reina 7.5

Due parate su Fabian Ruiz e Zielinski negli unici momenti di sofferenza della squadra, poi una gestione perfetta del pallone con i piedi e dei difensori con le urla. Grande Pepe, sempre più leader e titolare.

Luiz Felipe 7

L’avevamo visto meglio a Benevento, lui stesso era felice di aver messo minuti nelle gambe e oggi i progressi sono stati evidenti. È così che ti vogliamo, ragazzo mio: concentrato e motivato come tutta la squadra.

Hoedt 6.5

Inizio incerto, forse perché non si aspettava di giocare ed è stato chiamato all’ultimo secondo: Petagna lo supera facilmente, va in affanno. Poi però prende confidenza, affonda due tackle importanti e da lì va sempre meglio: nella ripresa è un altro Hoedt, molto più convincente.

Radu 7

Pungolato dalle critiche, alcune eccessive, Stefan reagisce con orgoglio: domina su Politano e argina anche il pericolosissimo Lozano. Ci voleva, una prova così. Da vero Radu, proprio.

Lazzari 6.5

Sempre acceso, non si esibisce nei soliti scatti e basta, ma lotta anche dentro il campo, non molla un contrasto e appena può va al cross. Gli serve un assist, lo farà mercoledì al Meazza contro il Milan come l’anno scorso.

Milinkovic 7

Prestazione da top player ormai maturo, senza strafare ma sempre pronto ad aiutare i compagni in difficoltà. L’intesa con Escalante migliora, quella con Lazzari è ormai una garanzia. Nella ripresa gestisce il centrocampo da leader.

Escalante 7

Altra prestazione confortante del vice-Leiva, che recupera palloni a centrocampo, tiene bene la posizione e soprattutto avvia con intelligenza e rapidità l’azione del 2-0. Merita fiducia, si era capito a Benevento ma questa è una controprova che vale.

Luis Alberto 8

Un voto in più per l’abbraccio a Inzaghi con cui festeggia – finalmente nel modo giusto, col sorriso e senza polemiche – il gol del 2-0. Il destro che chiude la partita è una delizia, questo per lui e per la Lazio dev’essere un nuovo inizio. Bravo, Toque: adesso concedi il bis contro il Milan, grazie. Retroscena: quando ho saputo che è stato tra i primi a prendere la parola, nel confronto dello spogliatoio di giovedì, per esprimere concetti motivazionali importanti, beh, mi sono subito convinto che il Toque avrebbe fatto qualcosa di decisivo oggi. Pronostico indovinato…

Marusic 7.5

Tra le sue migliori partite da quando è alla Lazio: quasi perfetto in entrambe le fasi e un assist da urlo – cross di sinistro – per il gol di Immobile. Se questo è il vero Marusic, allora l’amico Lulic può recuperare con più calma.

Caicedo 6.5

Il suo lavoro è prezioso anche quando non segna o non fa giocate decisive. Aiuta Immobile nella battaglia con Maksimovic e soprattutto Koulibaly, sfiora il gol con un missile di destro, è utile sempre con le sue sponde. E Tare assicura che Felipao non ha mai chiesto la cessione: il Panterone deve restare, altroché.

Immobile 9

Un gol, il tredicesimo stagionale (in tutto siamo a 138), e un assist: Ciro l’Implacabile è il trascinatore della Lazio. Era arrabbiato, dopo Benevento, perché non aveva visto la necessaria voglia di giocare e vincere, così in settimana ha pungolato i compagni e ha avuto la risposta che voleva. Da parte sua, è stato di nuovo il migliore in campo, ma quello si sapeva, dai…

Pereira 6

Vuole fare qualcosa di decisivo, si vede: utilizzato da seconda punta, è forse egoista quando tira invece di servire Muriqi o Luis Alberto, ma comunque è ormai inserito nella banda. È un attaccante/trequartista con la corsa di un mediano, sarà importante.

Muriqi 6

Fa quello che gli chiede Inzaghi, con grande attenzione e disciplina. Gli manca maledettamente il gol, lo troverà presto. Ma Muriqi è vivo e lotta da pirata qual è, recupero importante il suo.

Cataldi 6

Entra subito in partita, pochi minuti ma giocati con intelligenza.

Akpa Akpro 6.5

Entra per sdradicare palloni dai piedi dell’avversario, per anticiparli, per coprire e rilanciare: fa tutto con semplicità.

Patric 6

Uno spezzone di partita giocato con la consueta verve, senza errori.

Inzaghi 9

Ha gestito questa settimana difficile nel modo migliore, i ragazzi hanno vinto anche per lui, per dimostrare che è l’allenatore giusto per questa squadra e deve restare ancora a lungo a guidarli. Tutto perfetto, dalla formazione iniziale ai cambi: adesso deve battere la capolista Milan, mercoledì al Meazza, e continuare la rincorsa. “Che sia un nuovo inizio”, aveva detto alla vigilia e la sua banda lo ha preso alla lettera: che sia l’inizio di un nuovo campionato, c’è tempo per recuperare terreno sulle prime. Avanti, Lazio!

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Ruggero
Ruggero
3 anni fa

D’accordo Giulio, ieri nessuna nota stonata, grande Lazio contro una grande squadra.
Forza Lazio regala i un natale da favola, quasi come quello dello scorso anno….

Massimiliano
Massimiliano
3 anni fa

Sì, Avanti Lazio !! …. e Avanti Direttore !!

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