Loitito ieri è stato interrogato per tre ore dalla Procura di Avellino come persona informata dei fatti nell’ambito dell’inchiesta sulla Futura Diagnostica
Come ha riportato l’ANSA, tra i temi toccati dalla Procura nelle tre ore di audizione con Lotito ci sarebbero le ragioni per cui la Lazio si affida al laboratorio irpino e non a uno della propria regione. Motivazioni, ricorda La Repubblica, che il presidente biancoceleste aveva già illustrato il 7 novembre scorso proprio allo stesso quotidiano:
“Quando c’è stata necessità di introdurre i tamponi ho chiesto allo Spallanzani, ma mi hanno detto che non era il caso. Poi c’era il Campus Biomedico, che era vicino Trigoria ed era l’unico del Lazio. Se lo immagina la gente in fila e noi che passiamo avanti? La salute è uguale per tutti. Quando ho chiesto per la Salernitana mi hanno detto che c’era il centro di Taccone, uno dei pochi convenzionati con la Regione Campania. E abbiamo scelto lui anche per la Lazio”.