Il dottor Ivo Pulcini ha parlato alla Gazzetta dello Sport della situazione dei tamponi in casa Lazio e delle differenze con i metodi Uefa.
Il dottor Ivo Pulcini, direttore sanitario della Lazio, ha parlato alla Gazzetta dello Sport. Sulle colonne della rosea ha spiegato quale sia il punto nodale della questione dei tamponi e dei risultati differenti per la Serie A e per la Uefa.
“I tamponi possono essere leggermente differenti per quello che riguarda il genoma N. Rappresenta un coda di un avvenuto contatto con il virus, talmente debole come virulenza che non ha nessun significato contagioso. Però la sola presenza dà come risposta «debolmente positivo». E questo per la Uefa è sufficiente per escludere un’atleta dalla competizione. Mentre per la Serie A vale come negativo e quindi può giocare. Questa è una grande assurdità. Ci dovrebbe essere una stessa voce, uno stesso metodo e uno stesso controllo“.