Lazio, il club biancoceleste è partito per la trasferta di Bruges – questa sera – senza dodici giocatori.
Lazio, come riportato dal Corriere dello Sport, il Uefa considera inappellabile il tampone molecolare effettuato sul territorio italiano. Il tampone deve essere effettuato 72 ore prima della partenza e i componenti devono risultati tutti negativi, non magari “falsi positivi”, come successo a Formello nella giornata di ieri.
I giocatori biancocelesti aspettano i risultati per aggregarsi alla squadra, anche se questa situazione appare sempre più remota, come successo ad Hakimi dell’Inter. L’esterno era risultato falso positivo, ma non ha potuto prendere parte alla gara di Champions League dei nerazzurri contro il Borussia Mönchengladbach.
L’uefa in spregio ad ogni precauzione, con paesi in lockdown totale si permette di far giocare e PROTOCOLLA? Uefa ma va a quer paese, chi assicura i calciatori di tutte le squadre che gli alberghi i campi e gli spogliatoi siano tutti in regola? Ahi ahi le TV a pagamento hanno trovato il vaccino ahahahahahahaha
Nessuna novità. Basta conoscere il protocollo da pag. 9 a 14. Anche se si è negativi con carica virale bassa, non si può giocare. Inutile dire che “qualche giocatore può raggiungere la squadra”. Pereira l’ha raggiunta perché era falso positivo senza alcuna carica virale.
il UEFA nun se pò legge
Il tampone molecolare è quello più attendibile….mah.
E questo lo chiamiamo calcio? Mah…
Così si falsa una competizione.