Non c’è ancora l’accordo tra Lega, Tv e AIC per l’anticipo di mezz’ora delle partite di Serie A di questa estate. Oggi previsto nuovo vertice.
Sembravano più ottimistiche le previsioni alla vigilia. Ma l’incontro di ieri in Lega calcio non è stato affatto risolutivo. C’è stata, anzi, una fumata grigio-scura dopo la riunione andata in scena con le Tv e l’AIC per decidere sull’anticipo di mezz’ora dei match di Serie A in questa estate.
Niente di fatto. C’è distanza tra le parti. L’AssoCalciatori non è disposta a far giocare gli atleti in pieno pomeriggio con il caldo rovente. Le televisioni non vogliono che si riducano le due ore e un quarto tra uno slot orario e l’altro per la messa in onda delle partite. Oggi è previsto un nuovo vertice, ma trovare una soluzione non sembra affatto facile.