Intervenuto ai microfoni di Radio 2, il consulente del Ministero della Salute, Walter Ricciardi ha parlato della questione stadio.
“Teoricamente in alcune Regioni si potrebbero già riaprire gli stadi. Ci sono diverse zone che non hanno più casi da diverse settimane. Ovviamente queste manifestazioni hanno bisogno di misure di sicurezza adeguate, magari non sarà possibile avere migliaia di persone, ma non possiamo escludere niente a priori. Dobbiamo essere ancora vigili, ma nella maggioranza delle Regioni il virus non c’è più, anche se non possiamo considerarci fuori del tutto”.
Non posso darti torto
Cmq immagino che gli abbonati siano privilegiati per l’entrata
I contagi pari a zero in base a che? Ai tamponi che si fanno? Sono insufficienti. Quando siamo proprio solerti ne facciamo in tutta Italia un numero pari a quasi la capienza dell’Olimpico, in tutta Italia, ripeto. Molti di quei tamponi poi non sono nemmeno a nuove persone ma sono di controllo per quelli già malati. Per me è un rischio. Poi che facciamo? Ad esempio io che sono abbonato, siccome ci sarà una quota massima di persone per mantenere le distanze, non entro a discapito di un altro che ha pagato come me? Come funziona che il primo che arriva ai tornelli entra? Allo stadio poi ci si muove, si esulta, ci si abbraccia, che senso ha rimanere seduti inchiodati e al massimo alzarsi in piedi facendo attenzione a quanto allarghi le braccia. Ma che roba è? Già è tanto che il campionato ricominci, per questi mesi ci vediamo le partite in tv e vediamo l’anno prossimo. Mica ci corre appresso qualcuno. Il virus non è sparito, non è tana libera tutti.