“I medici sportivi vogliono garanzie, altrimenti ripartire sarà difficile”, così titola il Corriere della Sera.
I medici dei club non hanno gradito il protocollo imposto dal CTS, nella fattispecie il passaggio dove in caso di un calciatore positivo la responsabilità cadrà su di loro.
Nelle prossime ore una lettera congiunta tra tutti i medici della Serie A arriverà alla Federcalcio e al suo presidente Gravina. “Vogliamo essere tutelati e rappresentati”. Questo il must dei dottori.