Acerbi ha parlato delle misure di sicurezza per tornare in campo: ” Se si ricominciasse il 4 maggio ad allenarsi dopo poco saremmo pronti per giocare”
Per Acerbi “terminare il campionato nell’anno solare è un po’ difficile, visto che c’è anche l’Europeo”. Il difensore della Lazio, intervenuto in diretta su Radio Rai a Radio Anch’io Sport, ha poi continuato: “Penso che sia complicato e spero che finisca questa stagione il prima possibile. Magari giocheremo a Natale, incastreremo varie partite anche al posto della Nazionale, ma entro il 30 settembre io ripartirei con la prossima stagione”.
Come pensa che sarà la ripresa dal punto di vista dei contatti di gioco?
“Non credo che le cose possano essere diverse dal solito, penso che in campo saranno come sempre, altrimenti è inutile e non si può giocare. Faremo tutti i test prima delle partite ma una volta in campo si spingerà come sempre e i contatti ci saranno. Non sarebbe giusto, sarebbe un altro gioco”.
Che idea si è fatto del possibile protocollo da seguire? Voi giocatori siete stati interpellati?
“Spero di ricominciare ma qualcuno non è d’accordo e c’è sempre qualcosa che non va. Non si rema tutti dalla stessa parte. Noi come assocalciatori puntiamo alla ripresa, vogliamo giocare con la massima sicurezza. Se si ricominciasse il 4 maggio ad allenarsi dopo poco saremmo pronti per giocare. Non servono tre mesi di ritiro, basta stare attenti alla sicurezza”.
Cosa pensa della sua carriera attuale?
“Sono contento di come sono diventato, meglio arrivare dopo che non arrivarci. Ho tanti difetti ma sono felice. Voglio sempre migliorare, prima non avevo la testa ed ero superficiale. Non sapevo a cosa andavo incontro”.
La Lazio è da Scudetto?
“Da quello che ha dimostrato sicuramente sì. Abbiamo vinto con Inter e Juve e anche nei momenti di difficoltà siamo stati bravi e attenti, senza mai disunirci. Abbiamo lavorato tutti insieme e abbiamo qualità. La mentalità è questa e lo sarà per il resto del campionato”.